I tempi Ieri la Conferenza Stato-città ha dato il suo benestare alla richiesta presentata dall’Anci per concedere altri due mesi di tempo ai Comuni per approvare i bilanci previsionali: il termine slitta così dal 31 luglio al 30 settembre. Per il Campidoglio si tratta di una sicurezza in più, anche se l’idea è quella di chiudere comunque in tempi brevi. Ieri la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale ha stilato il calendario per l’avvio della sessione di bilancio. Si partirà lunedì pomeriggio, con la relazione sulla manovra dell’assessore Silvia Scozzese. I lavori dell’aula Giulio Cesare proseguiranno poi martedì e mercoledì, dalle 10 alle 20, con la discussione sulla delibera madre e sulle propedeutiche. Ogni gruppo consiliare avrà a disposizione 45 minuti complessivi per le dichiarazioni in deroga. Il termine per la presentazione degli ordini del giorno e delle delibere è fissato per mercoledì alle 20. Giovedì prossimo si terrà invece una nuova capigruppo, durante la quale si deciderà come proseguire con i lavori dell’assemblea capitolina: la prima delibera propedeutica a essere votata sarà quella sulla tariffa rifiuti.
La riunione Ieri, intanto, la manovra ha avuto il via libera della commissione bilancio, al termine di una riunione alla quale ha partecipato anche l’assessore: con il documento economico e finanziario di quest’anno, ha spiegato Scozzese, «realizziamo sia gli obiettivi già predisposti, sia iniziamo il percorso di riallineamento strutturale che ci chiede il Salva Roma ter, con la programmazione triennale che abbiamo avviato». Il testo è stato approvato a maggioranza. «Dopo un iniziale perplessità di carattere sostanziale sul percorso proposto dalla giunta, soprattutto sull’approccio ad entrate e tariffe, è parso evidente il cambio di marcia - commenta Alfredo Ferrari, presidente della commissione bilancio - Il piccolo sacrificio che viene chiesto oggi ai cittadini permetterà, allora, di intraprendere un percorso virtuoso che porterà al rilancio degli investimenti e alla diminuzione della pressione fiscale e tariffaria, magari già in fase di assestamento o di previsionale 2015». Da parte dei consiglieri, «ci sarà la possibilità e l’opportunità di migliorare ulteriormente questo bilancio in Aula», commentano Luca Giansanti e Massimo Caprari, capigruppo della Lista Marino e del Centro democratico.