Con il razzo Vega dell'agenzia spaziale europea nello Spazio vola anche un po' di Rieti

La Tecnologie future ha realizzato i comandi da terra

Il titolare dell'azienda Giovanni Pace con le figlie Alessandra e Giuliana
di Antonio Bianco
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Ottobre 2023, 00:25 - Ultimo aggiornamento: 09:22

RIETI - C’è anche un po’ di Rieti nel lancio del razzo europeo Vega (Vettore europeo di generazione avanzata), decollato l’altro ieri con successo dalla Guyana francese con la missione di portare in orbita nuovi satelliti per osservare la Terra. Un progetto importante, sviluppato in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana e con quella Europea. A realizzare i sistemi di comando a terra l’azienda reatina “Tecnologie future srl” e iscritta alla Cna di Rieti, che ha la propria sede legale in viale Maestri del lavoro. A gestire la società a responsabilità limitata è Giovanni Pace con le due figlie Alessandra e Giuliana

La storia. «Ho cominciato a lavorare nell’81 - racconta Giovanni -, dopo le scuole professionali e il militare. Il 7 febbraio mi sono congedato e l’11 dello stesso mese ho iniziato con un contratto di sei mesi alla Texas Instruments (la gloriosa azienda americana, tra le prime a insediarsi nel nucleo industriale di Rieti, ndr), dove lavoravo di notte e la mattina seguivo la mia passione per la pesca, alla scadenza del contratto mi hanno riconfermato». Giovanni lavora alla Texas per alcuni anni e acquisisce diverse competenze, che poi gli serviranno per aprire, nel 1992, la sua azienda elettronica. «Lavoravo - continua - in un sottoscala, poi nel 1993 con i soldi della Texas, per l’uscita anticipata dal lavoro, e facendo centocinquanta milioni di debito, ho comprato il terreno, costruito il capannone e piano piano iniziato a fare tutto quello che ora si vede». 

La svolta. “Tecnologie future” è un’azienda a conduzione familiare che occupa ad oggi 11 dipendenti e che nel 2021, secondo l’ufficio camerale, ha fatturato ben oltre un milione di euro. Oltre a Giovanni in ufficio ci sono anche le due figlie. Alessandra, laureanda in economia aziendale, un compagno e un bimbo di venti mesi che per la società segue la parte contabile»
«Quando dico che siamo un’azienda elettronica, mi chiedono se aggiustiamo telefonini», dice Giovanni.

Con loro c’è poi anche Giuliana che ha ripreso gli studi per laurearsi in ingegneria informatica e dell’automazione. Il suo hobby è la tornitura del legno, con la quale costruisce tra l’altro delle ottime penne. Le figlie di Giovanni sono entrate in azienda giovanissime e sono orgogliose dei loro successi e riconoscimenti, come quelli tributati da “Bodo’s Power Magazine”, una prestigiosa rivista tedesca dedicata esclusivamente all’elettronica di potenza, o come quelli delle grandi aziende con le quali lavorano. 

Il team di lavoro. «Con loro lavorano undici dipendenti, Fabio, presente in azienda dal 1997, e poi Alessandro, Andrea, Jacopo, Mirko, Angelo e Angela, Silvia, i due Alessio, e infine l’ultimo arrivato, Luca. Quando esperienza, innovazione e capacità imprenditoriale si fondono, il risultato è un meritato successo», spiega Enza Bufacchi della Cna, alla quale “Tecnologia future” è associata.  L’azienda progetta e realizza sistemi di potenza, montaggi elettrici e meccanici, cablaggi strutturali e non, assembla schede elettroniche Smt e Tht. E dispone di un’equipe di tecnici in grado di risolvere problematiche nei segmenti di mercato che riguardano la conversione di energia, telecomunicazioni, digitale, controlli industriali e infomobilità. Collabora con importanti aziende che operano nella produzione di dispositivi di potenza di nuova generazione, e realizza schede prototipo impiegate nei test ad essi funzionali. 

«Tecnologie Future – si legge sul sito dell’azienda – si propone quindi, da un lato, come partner affidabile nella realizzazione di cablaggi semplici e complessi con il supporto di apparecchiature sofisticate e all’avanguardia e, dall’altro, come azienda in grado di fornire un prodotto chiavi in mano, finito o semi-assemblato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA