CENTRO TRASFUSIONALE: IL NODO AVIS
Intanto, in seno all’Asl reatina si apre un altro fronte di scontro: l’aria di smobilitazione che da mesi tira al Centro trasfusionale rischia di fare una vittima illustre, l’Avis. E a salire sulle barricate non sono quattro gatti ma un esercito organizzato e determinato di 5.143 donatori di sangue a cui si deve l’autosufficienza ematica della provincia. Per i locali non a norma è scattata la tagliola: l’Asl non si è presa la responsabilità e 6 su 17 sono stati tagliati.
IL PROBLEMA DELLE LISTE DI ATTESA
Si allunga intanto la litania infinita delle liste di attesa. L’ultimo caso coinvolge una giovane donna reatina, alle prese con una patologia cardiaca che richiede esami specifici periodici: Per farli dovrà aspettare un anno.
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