Zerocalcare, ecco da dove nascono le citazioni della Sabina nelle serie animate

Il fumetto
di Sabrina Vecchi
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Martedì 18 Luglio 2023, 09:24

RIETI - Ormai l'hanno vista un po' tutti, la seconda serie animata di Zerocalcare "Questo mondo non mi renderà cattivo”, ma è sempre bene non spoilerare nulla. Di certo sappiamo che il famoso fumettista romano ha inserito due chiari riferimenti alla Sabina nel suo secondo lavoro per Netflix, arrivato dopo il grande successo di "Strappare lungo i bordi'. C'è la citazione di Montopoli nel primo episodio, quando il fumettista romano cita il “cinese”, mentre è raffigurata la rotonda di Poggio Mirteto nel quarto, con un'altra citazione di un paese della nostra provincia.

La spiegazione. Quello che ancora non sapevamo, sono le motivazioni di questi chiari riferimenti al territorio reatino.

Raggiunto al telefono nei rari momenti di libertà tra un Festival e una presentazione, "sto al collasso proprio", Michele Reich (che è il suo vero nome), risponde al quesito dicendo di aver pescato nei cassetti della memoria, come spesso accade quando trae ispirazione per i suoi lavori. Svelato il mistero di Montopoli, citato nella prima puntata: "Come conosco il paese? Ci abitava un mio amico, mi è tornato in mente e l'ho inserito nella serie". Per quanto riguarda invece la rotonda di Poggio Mirteto, Zerocalcare lega i suoi ricordi al Carnevalone Liberato, la tradizionale e dissacrante sfilata allegorica che si tiene in paese: "Non ho nessun legame familiare con il territorio, però mi ricordo che una volta ci andammo con alcuni amici, doveva essere all'incirca il 2006. Tra l'altro ero l'unico del gruppo che non beveva e il mio ruolo era soprattutto quello di guidare al ritorno!".

Reduce dal grande consenso dei suoi fumetti ma non ancora travolto da quello portato da Netflix, il fumettista venne a Rieti nel settembre 2021, ospite della rassegna letteraria "Liberi sulla Carta", che quest'anno purtroppo non si terrà. Ai tempi, le persone in lista d'attesa per entrare erano circa duecento: "Calcola pensavo non mi si filasse nessuno", disse Zerocalcare al Messaggero, stupito da tanta richiesta. Dopo due serie di enorme successo, oggi il fumettista non è più solo il beniamino di ragazzini e adolescenti, ma ha guadagnato anche le copertine dei giornali generalisti, conquistando la fascia del pubblico più adulto. E i suoi firmacopie "con disegnetti" dopo gli eventi durano ormai anche quindici ore consecutive. Con lui chino sul pennarello, stoico e ligio al dovere: "Mi chiedono di disegnare di tutto, mi portano perfino le fotografie dei figli". E nel turbine di un consenso tanto clamoroso e trasversale, ben vengano due citazioni della Sabina.

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