Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Stefano Fresi
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Sabato 17 Luglio 2021, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Riflettori accesi su Parco San Paolo, a Poggio Mirteto, dove questa sera parte la rassegna cinematografica “Grande cinema italiano” con l’edizione numero 30 abbinata al Premio Mirto d’oro e a una serie di riconoscimenti e serate che negli anni hanno impreziosito la kermesse. Serata e premio della Fondazione Varrone, serata Telethon, una serata dedicata a Ettore Scola e una a Gigi Proietti, il Premio Massimo Iaboni e una serata dedicata al Consorzio Sabina dop per i 25 anni dalla nascita. Interviste e aperitivi con attori e registi, curate da Claudio De Pasqualis, direttore artistico della rassegna insieme a Steve Della Casa. Ma soprattutto i film nell’arena naturale del parco, dove sono allestite le tribune. Saranno 15 le pellicole che verranno proiettate da oggi al 31 luglio. Tutte le sere un film e poi grandi ospiti, per un pubblico che può tornare sulle tribune, anche se i posti saranno alternati, nel rispetto delle normative antiCovid: si potranno occupare i posti vicini tra loro solo nel caso di nucleo familiare o tra congiunti. Il programma allestito dal Comune, insieme alla direzione artistica (inizio alle 21.30), prevede per questa sera la proiezione del film di Antonio Padovan, “Il grande passo”. Domenica sera, “Morrison”, per la regia di Federico Zampaglione e ci sarà il premio alla carriera nella serata Varrone all’attore Stefano Fresi. Lunedì 19 luglio, “Una giornata particolare”, regia di Ettore Scola, nella serata d’onore a lui dedicata, mentre ospite sarà l’attore Giulio Scarpati. Altra serata d’onore quella di martedì 20 luglio, dedicata a Gigi Proietti, con il film “La Mandrakata”, regia di Carlo Vanzina, ospiti Rodolfo Laganà, Paola Tiziana Cruciani, Massimo Wertmüller. Mercoledì 21, “Padrenostro”, regia di Claudio Noce; giovedì 22, “Il buco in testa”, regia di Antonio Capuano, con ospiti Teresa Saponangelo e Dario Formisano; venerdì 23, “Cosa sarà”, regia di Francesco Bruni, con ospite lo stesso regista. Sabato 24, luglio, “Il cattivo poeta”, regia di Gianluca Iodice; domenica 25, “Lacci”, regia di Daniele Luchetti; lunedì 26, “Miss Marx”, regia di Susanna Nicchiarelli (Serata Telethon); martedì 27, “Burraco fatale”, regia di Giuliana Gamba, che sarà ospite; mercoledì 28, “I predatori”, regia di Pietro Castellitto. Giovedì 29 luglio, sarà la volta di “Non odiare”, regia di Mauro Mancini; il 30, “Tutti pazzi per Uma”, regia di Susi Laude e il gran finale affidato sabato 31 luglio a “Genitori vs influencer”, regia di Michela Andreozzi nella serata del Premio “Massimo Iaboni”. Il biglietto di ingresso costa 3 euro. Possibilità di cenare negli stand a cura dei vari ristoratori locali che nelle giornate, a turno, cucineranno le loro specialità.

Ai nastri di partenza a Casaprota la rassegna Cinema d’estate, edizione numero 28, legata al nome di Fausto Tozzi. La direzione artistica è di Paolo Di Reda. Una settimana di proiezioni da lunedì, col film di Zalone “Tolo Tolo”, fino a sabato 24 luglio. Spettacoli alle 21.30. Domenica 25 luglio, la chiusura in musica nei giardini del Palazzo del Gatto con i Movies String Quintet in “Un film di note”.

Al via “Luglio Suona Bene”, a Rieti, rassegna di concerti organizzata dell’Associazione Musikologiamo.

Gli appuntamenti saranno venerdì 23 luglio, giovedì 29 e venerdì 30 luglio. I concerti sono gratuiti e sempre nel rispetto della normativa antiCovid.

A Rivodutri, domenica, parte la rassegna “Suoni dalla Valle Santa Reatina”, tra musica, canti e teatro dal vivo e che coinvolgerà, fino al 25 settembre, diversi angoli del territorio comunale. Un’iniziativa a cura del Comune, con la collaborazione della Pro loco, il patrocinio oneroso del Mibact - Direzione spettacoli dal vivo e della Regione Lazio. Il primo appuntamento, domenica alle 18 ad Apoleggia, è con la Compagnia La Paranza.

Giunge al termine la residenza teatrale Catt (Centre for alternative theatre training), ospite nel Festival laboratorio interculturale di pratiche teatrali del teatro Potlach e sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo unico 2021 sullo spettacolo dal vivo, e dalla Fondazione Varrone. La residenza è stata fondata dal regista canadese Michael Devine, e ha come pedagoghi anche gli italiani Andrea Lattari e Cinzia Grande. Negli anni la residenza è stata già ospitata a Londra, New York e Amsterdam, per approdare quest’anno a Fara Sabina, nel Festival del teatro Potlach, dove si concluderà con due spettacoli nel weekend. Oggi alle 18 andrà in scena sul palco del teatro Potlach “Odisseo Odissea”, a opera dei due pedagoghi Lattari e Grande, in arte Compagnia Maner Manush. Due creature senza tempo rivivono l’era del mito e degli eroi. Naufraghi, costretti all’esilio in terra straniera, senza possibilità di tornare in patria, lontani dalla propria casa e dagli affetti, in un mondo deserto, non più abitato da esseri umani Domenica alle 19.30 sarà invece la volta dello spettacolo “Kontakt”, creato durante la residenza con un gruppo di sei attori serbi, i Grupa Group. I personaggi si muovono irrequieti in due mondi, il cyberverse e la cosiddetta realtà. Questo spettacolo è in lingua inglese e serba.

Sempre a Fara Sabina, oggi, si festeggiano i vent’anni del Museo civico archeologico. Domenica, visite guidate con ingresso gratuito al Museo civico la mattina alle 10, 11 e 12 e, nel pomeriggio, alle 15, 16, 17 e 18. Turni contingentati (massimo 10 persone) e prenotazione ai numeri di telefono: 0765/277321 oppure 346/8187972.

Prosegue la rassegna teatrale “Sentieri in Cammino” col direttore artistico della kermesse, Massimo Wertmüller, che ha allestito insieme agli organizzatori un cartellone di tutto rispetto, in un percorso itinerante tra 9 Comuni della Sabina: Poggio Moiano (capofila del progetto), Casaprota, Frasso Sabino, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Poggio Nativo, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda e Scandriglia. La rassegna, che si avvale del contributo della Regione Lazio e l’apporto della Fondazione Varrone e che si è aperta lo scorso fine settimana a Frasso, si chiuderà dopo 24 spettacoli il 26 settembre. Il prossimo in programma è quello di domenica alle 21.30 a Scandriglia (in via Umberto I), con Michele La Ginestra e il suo “Mi hanno rimasto solo”. Su un palcoscenico vuoto, Michele racconta al Teatro il suo sogno: poter interpretare ogni sera un personaggio diverso. Il Teatro lo ascolta e decide di diventare suo complice: apre il cassetto dei ricordi e gli fa trovare testi, costumi, musiche, per realizzare lo spettacolo.

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