Presente società nella persona del presidente Giorgio Pietropaoli, lo staff tecnico con Abati e Festuccia, ma anche altri componenti del club e, ovviamente, tutta la rosa al completo. Dopo l'augurio per le soddifazioni future e l'invito da parte del club ad assistere ai match al PalaMalfatti, il Vescovo si è intrattenuto in una chiacchierata con i giocatori ed il capitano Rafinha, incuriosito dalla loro provenienza geografica e dalle regole del futsal. Proprio il Real ha omaggiato il Vescovo di un pallone autografato da tutta la squadra, mentre Pompili ha regalato un rosario a tutti i giocatori benedetto da Papa Francesco.
A commentare il lieto pomeriggio proprio il presidente Giorgio Pietropaoli: «Al Vescovo s.e. monsignor Domenico Pompili va il nostro sincero e sentito ringraziamento per averci ospitato e dimostrato vicinanza spirituale e fisica alla nostra realtà. Tra sabato e domenica ci giochiamo il primo obiettivo stagionale, lo faremo nel rispetto delle regole del gioco e del fair play».
La settimana più importante della stagione per il Real si è aperta cosi: allenamento sul campo, l'incontro con il Vescovo Pompili. Alle porte la sfida di Pesaro contro la Came, con la caccia al secondo trofeo della storia del Real che è ufficialmente iniziata.
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