Rieti, studenti del Pedagogico trasferiti:
giornata ad alta tensione
Nota contro le scelte della Provincia
ma la preside smentisce i contenuti

Il Magistrale durante l'occupazione della scorsa settimana
di Alessandra Lancia
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Lunedì 22 Ottobre 2018, 21:22 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 01:14
RIETI - Alta tensione a Palazzo Studi dopo la nota diffusa lunedì mattina dall’ufficio stampa del Liceo Varrone in cui si criticava duramente la Provincia per la soluzione adottata per l’Istituto Magistrale, con gli studenti sgomberati dalla “Sacchetti Sassetti” distribuiti in tre diversi istituti cittadini tra cui lo stesso “Varrone”. “Particolarmente grave e immotivata è la scelta di intralciare l’attività didattica del liceo Classico che vede occupare il laboratorio di Archeologia e l’aula di sdoppiamento - il testo della nota - Come se ciò non bastasse la classe VB viene sfrattata dalla sua aula e collocata in aula magna per fare posto a una classe delle Magistrale. Non solo non si risolvono i problemi delle magistrali ma si crea disagio anche alle altre scuole”. Durissima la reazione degli studenti delle Magistrali contro i “cugini” del Classico, accusati di scarsa solidarietà. Lo scambio di accuse è andato in onda sui social per l’intera giornata.
Poi, in serata, un nuovo colpo di scena, con la dirigente del “Varrone”, Stefania Santarelli, che ha sconfessato totalmente la nota diffusa in mattinata dall’ufficio stampa dell’istituto: “Evidentemente prevale in qualcuno un certo senso di proprietà sul liceo, senza capire che di fronte a uno stato di necessità ci si regola di conseguenza”.

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