Rieti, controlli sulla movida selvaggia: multati dieci giovani senza mascherina

Largo Fiordeponti (Archivio)
di Emanuele Faraone
3 Minuti di Lettura
Lunedì 10 Agosto 2020, 00:37

RIETI - Movida sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine: altri dieci giovani sanzionati sabato sera. Proseguono serrati i controlli lungo l’asse della vita notturna del centro storico, nel quadrilatero Largo Fiordeponti, via Roma, Lungovelino e Ponte Romano. Al vaglio di polizia, finanza e carabinieri tutto il popolo reatino della notte, insieme a pub e bar del centro. Nessuna multa è stata comminata nei confronti di gestori di attività commerciali, né degli addetti alla somministrazione di bevande. Tutti i titolari infatti - dopo il capillare servizio di controllo del venerdì sera che aveva portato al sanzionamento di due esercizi pubblici, 14 avventori e sette baristi - hanno subito dimostrato maggiore consapevolezza e rigore nell’utilizzo delle mascherine da parte dei clienti e nell’evitare assembramenti e sovraffollamenti all’interno e all’esterno dei locali. Movida che nei prossimi giorni e soprattutto nei prossimi week-end continuerà a essere oggetto di altri capillari servizi di monitoraggio, anche in borghese. Controlli che - secondo le disposizioni volute e impartite dal questore di Rieti, Maria Luisa Di Lorenzo - saranno espletati a 360 gradi, andando a interessare non solo il rispetto delle normative antiCovid-19 (utilizzo delle mascherine, distanziamento sociale) ma anche servizi specifici mirati al controllo sull’utilizzo e lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcolici. Nella scorsa serata di sabato i pattugliamenti espletati dalle forze dell’ordine hanno portato alla sanzione di 10 giovani, tutti maggiorenni, di età tra i 18 e i 30 anni. Per loro la contestazione attiene al mancato rispetto del distanziamento sociale e al non aver utilizzato le mascherine per la protezione delle vie respiratorie. Al momento non sono stati adottati provvedimenti di chiusura nei confronti di nessun locale ma qualora venissero riscontrate irregolarità o violazioni potrebbe scattare - come pena accessoria alla sanzione - la temporanea sospensione dell’attività da un minimo di 5 giorni ad un massimo di 30. Movida dunque nel mirino del maxi dispositivo di vigilanza disposto dalla Questura in un momento particolarmente critico, in cui il sensibile abbassamento del livello di attenzione ha portato a un pericoloso innalzamento della curva epidemiologica dei contagi in città con un target che sta interessando una fascia di età molto più bassa. Per questo motivo l’attività di vigilanza oltre a essere implementata nei prossimi fine settimana sarà - come annunciato dal Questore - molto più incisiva e soprattutto rigida nell’applicazione del protocollo normativo vigente sulle misure di contenimento epidemiologico da Covid-19 in un momento particolarmente critico e delicato non soltanto nel capoluogo sabino ma a livello nazionale. Più attenzione e responsabilità: reatini tutti avvertiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA