Rieti, un militare reatino nel contingente italiano
a Gibuti: è il caporal maggiore Michele Centanni
Domenica l'incontro con la ministra Trenta / Foto

Il ministro Trenta con Michele Centanni
di Marco Ferroni
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Martedì 9 Aprile 2019, 15:44

RIETI - Presenze militari reatine nella missione somala in corso di svolgimento a Gibuti, dove lo scorso 7 aprile è arrivata addirittura la ministra della Difesa Elisabetta Trenta a portare il proprio saluto e quello del Governo italiano al contingente tricolore impegnato in attività addestrative a favore di uomini e donne della Polizia Somala, della Gendarmeria della Repubblica di Gibuti nonché della Polidia Gibutina al fine di fornire un contributo fattivo alle Autorità del Governo di Transizione della Somalia, principalmente nei settori della sicurezza e del controllo del territorio, nel più ampio quadro di iniziative di capacity building e stabilizzazione della Somalia e del consolidamento della Repubblica di Gibuti.

REATINO D'ADOZIONE
Si tratta del Caporal Maggiore Capo Scelto Qualifica Speciale, Michele Centanni, per il quale la missione in Gibuti è iniziata a novembre inoltrato e si concluderà tra la la fine di maggio ed i primi di giugno. Pugliese d'origine, 47 anni, sposato e padre di due figli (Sofia e Nicola) il C.M.C., Centanni da anni ormai è di stanza alla Caserma Interforze "Verdirosi" e domenica sera ha avuto modo anche di conoscere di persona la minsitra Trenta, con la quale si è fotografare in un momento di relax. 
Un'immagine pubblicata con estremo piacere ed altrettanto orgoglio sul suo profilo social da sua moglie, Anna Felice, accompagnata da un "grazie a tutti i nostri militari impegnati nelle missioni all'estero e un caloroso plauso alle famiglie che aspettano il loro rientro".

IL MESSAGGIO DEL MINISTRO
Parole che fanno seguito a quelle della Trenta che appena scesa dall'aereo istituzionale col quale ha raggiunto il Corno d'Africa, ha subito postato un messaggio: "Sono da poco atterrata a #Gibuti. Anche qui, nel Corno d'Africa, dove la condizione geopolitica resta particolarmente delicata, la nostra attenzione resta massima. Erano infatti molti anni che un Ministro della Difesa italiano non veniva in visita ufficiale in questi Paesi. Nei prossimi giorni incontrerò le Autorità governative locali e visiteró le basi addestrative dove i nostri militari sono impegnati nell'attività di training nella missione #MIADIT11, utile al processo di stabilizzazione dell'intera area. Saranno giorni intensi".

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