Rieti, esami di maturità al via da oggi per 1.264 studenti reatini

Palazzo degli Studi
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Mercoledì 22 Giugno 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:44

RIETI - Due anni dopo il primo esame di Stato rimaneggiato in un’unica prova orale per fronteggiare il caos dell’emergenza sanitaria, il Covid non è ancora svanito. E i contagi in risalita di questi ultimi giorni non semplificano certo lo scenario, con alcune scuole che si sono già trovate costrette a sostituire all’ultimo minuto i docenti delle commissioni colpiti dal virus, insieme ad alcuni alunni per i quali l’esame di Stato scatterà in differita a partire dal 6 luglio, all’interno di una sessione apposita. Ma con tre dosi alle spalle e forse una quarta all’orizzonte, anche per il mondo della scuola era il momento di tornare alla normalità nello svolgimento della maturità, che da questa mattina vedrà impegnati i 1.264 studenti di Rieti e provincia (da Amatrice a Passo Corese, a Poggio Mirteto) nella prima delle due prove scritte ripristinate dopo due anni di monoprova orale. Così in queste ore è già ripartito il tototraccia, tentando di indovinare temi e autori che il Ministero dell’Istruzione potrebbe proporre per la prima prova scritta di oggi, il tema di italiano composto da sette tracce e con sei ore a disposizione dei candidati per completarlo. Quello di oggi sarà però l’unico compito uguale in tutta Italia, perché già da domani - con la seconda prova scritta - i maturandi affronteranno compiti diversi in base alle materie di istituto, non assegnati dal Ministero ma direttamente dai docenti del quinto e ultimo anno di scuola. Così, ad esempio, all’ex liceo Classico “Varrone” (ora inglobato all’interno dello “Jucci” insieme al liceo Scientifico) tornerà quindi la proposta di comprensione di latino, allo Scientifico matematica e così via, ciascuno in base all’indirizzo scelto.

Le modalità. Abolito definitivamente il quizzone della terza prova già prima del Covid, a partire dal 27 giugno scatteranno infine gli orali, riproposti in forma classica: «I ragazzi speravano di poter affrontare di nuovo gli esami soltanto attraverso il colloquio, ma dopo due anni era il momento di provare a tornare, pian piano, alla normalità - commenta Stefania Santarelli, dirigente scolastica di Classico e Scientifico “Jucci”, presidente di commissione al “Rocci” di Passo Corese – E la reintroduzione della seconda prova ha fatto sì che abbiano studiato in maniera più approfondita le rispettive materie di indirizzo».

Le norme della maturità 2022 disciplinano anche i casi Covid: «In caso di malattia degli alunni, l’ordinanza precisa che gli scritti dovranno comunque svolgersi in presenza - spiega Santarelli - quindi per loro gli esami cominceranno il 6 luglio. Se invece lo studente si ammalerà dopo aver compiuto le prove scritte, l’orale potrà sostenerlo anche on-line». Per la dirigente del “Luigi di Savoia”, Raffaella Giovannetti, «questo esame è una via di mezzo tra quello sostenuto nel 2019 prima del Covid e gli ultimi due anni, con due prove scritte ma la commissione interamente interna, non più con i tre esterni del 2019. Servirà per adeguarsi nuovamente all’esame ministeriale canonico, ma a favore dei ragazzi avrei preferito qualcosa di più semplice anche per quest’anno».

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