CACCIA AL PUNTEGGIO
Nello scorso weekend sono stati pubblicati i risultati delle prove scritte, espressi in 45esimi. Tale punteggio, poi, verrà sommato ai crediti scolastici accumulati per media e altre attività durante i cinque anni. Con l’orale sono a disposizione gli ultimi 30esimi per affinare il voto della maturità. Il massimo è cento e lode, un lusso per pochi. Studiosi e operosi.
LA TESINA
All’esame orale ci si presenta con una tesina o una mappa concettuale, che ruota attorno ad un tema principale. A questo vi si collegano temi più o meno affini di tutte le materie affrontate nell’ultimo anno e, in generale, nel percorso scolastico. Uno spunto per iniziare a parlare con i docenti (interni ed esterni della commissione), i quali poi potranno spaziare su tutto il programma con domande, piccoli esercizi o quesiti per testare il ragionamento del maturando. Prevista anche una “correzione” degli scritti, per analizzare insieme gli errori delle prime tre prove e valutare se lo studente è conscio di cosa e dove ha sbagliato.
CENTO E CENTO E LODE: GARANZIA SULLE TASSE UNIVERSITARIE
Entro la prima quindicina di luglio, dunque, è attesa la fine dei colloqui e poi la pubblicazione degli esiti finali, in centesimi, per tutte le scuole della provincia. Molti ambiscono alla lode, che consente, insieme al cento nudo e crudo, agevolazioni sulle tasse universitarie del primo anno per chi sceglierà di proseguire gli studi in una triennale o una magistrale. Una garanzia in più in tempi in cui le tasse universitarie – sempre calcolate in base al’isee – sono comunque un peso importante nell’economia delle famiglie che, tuttavia, non negano ai propri figli il proseguimento del percorso di studi.
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