Rieti, gli appuntamenti della domenica in città e in tutto il Reatino

Poggio Mirteto (Archivio)
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Domenica 9 Luglio 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.

Terminato il cinema a parco San Paolo a Poggio Mirteto, oggi, parte la XVII edizione della Settimana musicale mirtense. Musica e concerti tutte le sere fino al 16 luglio. Si comincia oggi alle 18, nella chiesa di San Paolo, con “Il Canto Gregoriano” con la corale In Simplicitate, diretta da don Enzo Cherchi. L’ultimo concerto, il 16, sarà della Banda musicale comunale “Nazionale Garibaldina”, diretta da Claudio Gamberoni.

Un luglio in musica per “Sentieri in Cammino”: sabato 15 luglio, il Quartetto d’archi Artemisia, composto da sole donne, sarà ai giardini di Santa Vittoria a Monteleone Sabino, con “Mozart tra i Beatles e i Rolling Stones”. Domenica 16, alle 18.30, al castello Orsini di Ponticelli, concerto del quintetto di flauti Il Cardellino. Sabato 22, alle 21, il Quartetto Pessoa in concerto a Casaprota, con “Il suono delle immagini - Omaggio a Ennio Morricone”. Il giorno prima, venerdì 21 luglio, all’anfiteatro romano di Trebula Mutuesca, a Monteleone, si recupera lo spettacolo rinviato per maltempo “Dyskolos” (Lo scorbutico) di Menandro. Ingresso gratuito per gli spettacoli con prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com.

A Casperia, per la rassegna “Dimore del tempo”, oggi alle 21, in piazza San Giovanni, “Fabula 1523”, atmosfere da una corte rinascimentale per le vie del borgo a cura di Jobel art.

I festeggiamenti antoniani, a Limiti di Greccio, proseguono ancora fino a oggi e si intrecciano con l’ottavo centenario del primo presepio. Ne scaturisce un cartellone allestito dalla Pia Unione Sant’Antonio, che dal 1947 cura le iniziative nella parrocchia Santa Maria di Loreto. Alle serate in piazza con musica, ballo e cucina - fino a oggi - si affiancano iniziative religiose e culturali.La rassegna, iniziata lo scorso 29 giugno e che ha visto, tra i molteplici appuntamenti, l’esposizione della reliquia di Sant’Antonio proveniente dalla Basilica del Santo di Padova, la Fanfara dei Bersaglieri e la predicazione di frà Giovanni Milani, si concluderà domenica. Tutte le sere, in piazza San Giovanni Paolo II, stand gastronomico con menù della tradizione, paninoteca, bar, cornetti caldi e giochi per bambini. Questa sera, ultima giornata della rassegna grecciana, dalle 21.30, serata musicale con l’orchestra “Allegrini e Trebiani band” e, ospite, “La Signora Gilda”.

Quindi, alle 23.30, l’estrazione della lotteria di beneficenza e, intorno alla mezzanotte, il gran finale con lo spettacolo pirotecnico.

Il Fara music festival, giunto alla XVII edizione, va avanti nella sua anteprima di concerti nei giardini dell’Abbazia di Farfa. Nello spazio “IntotheGarden”, che dal 2022 è divenuto una delle sedi del festival: questa sera, i Kimeia, un progetto jazz soul, che oltre a fondere diversi linguaggi, porta con sé un messaggio di diritti civili, libertà, uguaglianza. Si tratta di formazioni della nuova generazione Jazz italiana, che poi nel terzo weekend di luglio, quello di sabato 15 e domenica 16, vedrà le esibizioni di Federico De Zottis Quartet, il sabato e, la domenica, di Emanuele Marsico, che con il suo sestetto si esibirà in un tributo a Pino Daniele. A chiudere l’anteprima, nel fine settimama del 22 e 23 luglio, due band capitanate da chitarristi: il sabato Nick Di Giovanni, che con il suo trio presenterà il nuovo album “Mood from Heaven” e, la domenica, il vincitore del premio Fara music Jazz live 2022, il chitarrista trentino Federico Bosio. Da giovedì 27 luglio, terminata l’anteprima, si aprirà la XVII edizione del Fara music festival, all’interno del parco Cremonesi, sempre nel cuore dell’Abbazia di Farfa, con otto concerti, fino al 6 agosto.

A Fara Sabina, fino al 16 luglio, la XXIII edizione del Festival laboratorio interculturale di pratiche teatrali, organizzato dal teatro Potlach, con la collaborazione dell’Ista (Scuola internazionale di Antropologia teatrale), diretta da Eugenio Barba. Culture (orientali e occidentali), incontri, scambi e spettacoli saranno al centro del festival, in dieci giorni tra masterclass, laboratori, spettacoli pomeridiani e serali, tenuti tra Fara Sabina e i Comuni limitrofi della Sabina e del Lazio, dagli oltre 80 artisti provenienti da Sudafrica, Groenlandia, Iran, Brasile, Norvegia, Grecia, Ucraina, Danimarca, Polonia e Italia. I primi appuntamenti sono da oggi a domenica con la masterclass con Eugenio Barba e Julia Varley (Danimarca), con la partecipazione di Pino Di Buduo e Stefano Di Buduo (Italia). Oggi, inoltre, laboratorio di canto con Maria Vanieieva (Ucraina). Il festival proseguirà poi la prossima settimana, con la chiusura prevista sabato 15 e domenica 16 luglio alle 21.30, nel centro storico di Fara Sabina, con “Città Invisibili” del teatro Potlach e tutti gli artisti ospiti del festival.

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