Da qui il numero esiguo di iscritti. Che, se non crescerà, si tradurrà in un anno duro soprattutto per il personale dell'asilo nido. Resta in piedi la procedura di licenziamento collettivo, avviata nei mesi scorsi che, se le cose resteranno così, comporterà la riduzione delle ore lavorative per i dipendenti. Intanto, ieri, all'albo pretorio del Comune è stata pubblicata una determina con la quale si disimpegnano 10mila euro sul servizio proprio in virtù del calo del numero delle iscrizioni. La copertura va in base al numero dei bambini. C'è da dire, però, che le iscrizioni al nido sono sempre aperte, quindi potrebbe anche accadere che, con l'entrata di altri utenti, il Comune debba nuovamente appostare delle somme. E' evidente che le difficoltà finanziarie, l'esigenza di risparmio e le continue emergenze da coprire, impongano al Comune di navigare a vista. La prossima settimana, a tal proposito, dovrebbe svolgersi un incontro tra l'amministrazione e la Virtus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA