Rieti, un crowdfunding per sostenere le aziende agricole del territorio

Agricoltura (Archivio)
di Sabrina Vecchi
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Giovedì 18 Maggio 2023, 00:10

RIETI - ​Parte per idea di Maurizio Perelli, esercente di Cittaducale, il progetto di sostenere dal basso le attività del territorio, creando una rete commerciale per piccole aziende agricole, in gran parte biologiche ed estranee al mondo della grande distribuzione. 
«Dopo parecchi anni di attività ho sviluppato molte osservazioni, la prima riguarda il fatto che non sono mai stati fatti investimenti importanti da parte di aziende del territorio, che non riescono ad avere dietro una rete di vendita articolata», dice Perelli. L’iniziativa di crowdfunding “Restart450” parte dalla necessità di favorire una comunicazione non singola, ma che coinvolga tutto il territorio con le sue imprese. Giunta al quinto giorno di raccolta, l’idea sembra piacere, tanto che le donazioni arrivano e le aziende si vanno aggiungendo. 
«Mi sono tornati in mente insegnamenti che ruotano intorno all’idea che dopo aver dato qualcosa, questo tornerà in qualche modo indietro», spiega Maurizio Perelli. «Le persone che ci stanno dando una mano riceveranno un accesso privilegiato sia al momento di acquistare i prodotti, sia durante le giornate promozionali». Tra le finalità c’è anche quella di favorire momenti aperti nelle aziende per sviluppare eventi e promuovere l’avvicinamento all’ambiente e al proprio territorio. Nonché creare un sistema informativo a gestione privata per turisti e visitatori nel comune di Cittaducale e dintorni: «Qui c’è il punto di partenza, tanto che il nome dato all’iniziativa riconduce subito al paese angioino: 450 è infatti la quota in metri impressa nel Cassero di San Magno». Al momento le aziende che si sono inserite sono cinque, quattro agricole e una di ristorazione tradizionale, ma i potenziali interessati chiedono e si informano: «C’è tanta curiosità. Quello che mi preme sottolineare è che tutto ruoterà intorno a un impegno chiaro, attraverso una rendicontazione puntuale e trasparente sulle donazioni, piccole o più grandi. Inoltre, questo progetto prescinde dalla mia attività imprenditoriale, le due cose viaggiano su binari diversi». 
Si possono donare dai 5 euro in su, e ad ogni scalino di 1000 euro i gruppi di finanziatori riceveranno in dono un merchandising dedicato e scatterà per loro un canale preferenziale per l’acquisto di beni. Con il raggiungimento del primo step di 5000 euro verrà attivata una web tv territoriale a servizio delle imprese locali, come strumento di diffusione e con accesso agevolato verso i sostenitori. 
«Ringrazio tutti coloro che credono che un progetto di commercio di vicinato sia molto più di un’attività imprenditoriale, ma innanzitutto la possibilità di vivere un posto più bello. Un’azienda familiare oggi non può imporsi sul mercato dedicandosi contemporaneamente a produzione, commercializzazione e promozione. Dobbiamo crederci ed essere costanti nei rapporti».

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