Il borgo sabino con due set per le riprese: la storia dagli anni '90 degli 883 e la sfida tra forni e pasticcerie

Casperia
di Samuele Annibaldi
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Martedì 7 Novembre 2023, 00:10

RIETI - Un doppio set nel borgo medievale di Casperia, per due programmi nazionali. Il paese, “Bandiera Arancione” del Touring club, che in passato ha già ospitato riprese televisive e cinematografiche e ha fatto da sent anche a spot pubblicitari (come quelli della Balocco), è stato scelto per il lancio di un nuovo programma che si terrà in prima serata per Real Time, “Il forno delle meraviglie”, che verrà girato in otto città d’Italia e sarà una sfida tra forni e pasticcerie.
Il lancio e la sigla introduttiva sono a Casperia, con le riprese già realizzate la scorsa settimana in piazze e vicoli e con i droni all’alba, quando il paese si sveglia e si inizia a cuocere il pane.
La sfida sarà quella che forni e pasticcerie italiane faranno vivere sulla falsariga di format di successo come “Quattro ristoranti”.

La musica. Altro set, sempre nel centro storico del paese del Lazio, nei pressi di Palazzo Forani, è quello che a breve realizzerà la Groenlandia produzioni insieme a Sky studios per Sky, con riprese di “Hanno ucciso L’Uomo ragno - La vera storia degli 883”. La produzione di Sydney Sibilia racconterà il percorso del gruppo pop divenuto famoso nei primi anni ‘90 e che ancora oggi, con Max Pezzali, produce brani di successo.
Le riprese della serie tv, già iniziate in altre realtà italiane, porteranno a ripercorrere la storia di Max Pezzali e Mauro Repetto. La produzione è di Matteo Rovere, per la regia di Sydney Sibilia, con Francesco Ebbasta e Alice Filippi. La scrittura è stata firmata da Sibilia, Francesco Agostini, Chiara Laudani e Giorgio Nerone. L’esordiente Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli interpreteranno, rispettivamente, Max Pezzali e Mauro Repetto.
A giorni inizieranno le riprese previste a Casperia, tra via Massari fino a Palazzo Forani. «Una vetrina per Casperia e per la Sabina - spiega il sindaco Marco Cossu - che, oltre a riempirci di orgoglio, conferma fascino e bellezza dei nostri borghi antichi, che non sfugge ormai ed è riconosciuta a livello nazionale e oltre».

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