Poggio Mirteto, c'è la conferma:
niente Carnevalone in piazza

Carnevalone Liberato
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 27 Gennaio 2016, 18:49
POGGIO MIRTETO - Il Comunicato numero 2 del Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto è arrivato. Affidandone la diffusione a facebook come nel primo caso viene ribadito dagli organizzatori che questa volta si fa sul serio. Niente festa in piazza ma mostre e dibattiti in Sala Farnese e Sala della Cultura. Nel video messaggio anche l’invito a chi viene da fuori a desistere perché a Poggio Mirteto non troverà la festa, né spettacoli o navette dalla stazione ferroviaria. “Questa edizione di protesta serva a far capire ciò che il paese si è perso in termini di cultura, tradizione e rientro economico” è il messaggio finale degli organizzatori che auspicano di ripartire in futuro con nuovo slancio.

Prima di tutto gli organizzatori ribadiscono che non si farà la festa intesa nel senso tradizionale con spettacoli, musica e artisti di strada. “La festa – spiegano- non si fa da se. Per fare spettacoli e quant’altro occorre fare richieste di autorizzazione e tutta una serie di procedure che noi non abbiamo fatto. Questo per far capire che facciamo sul serio. Abbiamo chiesto semplicemente due sale comunali dove faremo mostre, satira con vignette e dibattiti”. Poi le lamentele su quanti negli anni non hanno saputo cogliere l’essenza del Carnevalone, e che anzi, sempre a detta degli organizzatori lo hanno anche ostacolato. L’invito e l’avvertimento a chi volesse comunque venire da fuori è quello che non troverà la piazza chiusa, non ci sarà nessuna festa, non ci saranno le navette dalla stazione ferroviaria e non ci sarà nulla di quello che si è visto nel corso delle passate edizioni. La decisione di cambiare volto alla kermesse è spiegata da Walter Consumati, uno degli organizzatori storici della manifestazione come una protesta nei confronti di chi in questi anni ha solo tratto vantaggio dal Carnevalone senza mai contribuire in alcun modo a rendere migliore la festa. “E’ una sconfitta – ha spiegato Consumati- e siamo dispiaciuti considerati i 40 anni di onorata carriera. Ci auguriamo di iniziare un nuovo cammino da quest’anno e chi deve ascoltare ci ascolti”.

Riguardo al precedente comunicato, dove veniva sottolineata anche “l’insipienza dell’amministrazione comunale”, il sindaco mirtense Giancarlo Micarelli ha licenziato il seguente comunicato. “Il Sindaco e l’amministrazione, riconoscono l’importanza a livello culturale, storico, sociale ed economico del Carnevalone Liberato. Quest’anno, gli organizzatori, per loro espressa volontà, presentano un evento diverso rispetto alle scorse edizioni: non più la festa nella piazza e nelle vie limitrofe, ma a partire dal venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 la manifestazione si svolgerà al chiuso, con mostre, dibattiti ed interventi di fumettisti per valorizzare il tema della satira nel mondo, in Italia e a Poggio Mirteto. L’amministrazione comunale, intende precisare che anche in questa edizione avrebbe garantito come gli altri anni i servizi di supporto alla manifestazione anche nel caso di svolgimento nella sua storica veste (Sevizi igienici, mezzi di trasporto, Assistenza sanitaria, mobilità su gomma e rotaia). In questo rinnovato modo di presentare la manifestazione, il Sindaco e l’amministrazione si stanno impegnando e si rendono disponibili verso gli Organizzatori per la buona riuscita e il corretto svolgimento, coordinando quelle che sono le autorità preposte a migliorare la qualità e la fruibilità dell’evento. A tal proposito è stato richiesto un tavolo tecnico operativo alla Prefettura con tutti i soggetti interessati”.
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