RIETI - La festa di fine anno in piazza per salutare il 2023, con la notte di San Silvestro a Rieti tra musica, spettacolo e brindisi e il concerto di Capodanno il 1° gennaio, al teatro Flavio Vespasiano con il gospel, e la partecipazione di Nicole Thalìa. Due manifestazioni per la chiusura dell’anno e l’inizio del 2024
La scaletta. Oggi
Lo spettacolo.
In Provincia. Questa sera, a partire dalle 23.30, in piazza Roma a Torri in Sabina, si scende all’aperto per festeggiare insieme l’arrivo del 2024, con il brindisi che coinvolgerà l’intero borgo.
A Leonessa, questa sera dalle 23, il veglione di fine anno in piazza 7 Aprile, con la Discology live band e la musica revival anni ‘70 e ‘80, immancabile in queste circostanze. Lunedì primo gennaio, il gran concerto di Capodanno alle 18, sempre a Leonessa, nella chiesa di San Francesco, con la Art e Jazz Big Band.
Non festività qualunque quelle che si vivono quest’anno a Greccio. E anche nel giorno di Capodanno è possibile ammirare il presepe vivente. Gli ottocento anni del presepe vivente, ideato da San Francesco nel 1223, hanno donato nuova luce al paese, mai così visitato come in queste settimane di festa. Sullo sfondo il santuario francescano (aperto dalle 9 alle 18), il museo (visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 13.30 alle 18.30), la mostra-mercato (dalle 10 alle 18) nella piazza, il sentiero degli artisti e la rievocazione storica del primo presepe del mondo, giunta anch’essa a un importante traguardo, il mezzo secolo di vita. Nata da un’intuizione della Pro loco per il 750esimo anniversario del Natale di Francesco (nel 1973), la sacra rappresentazione torna quest’anno col fascino di sempre, ma con una ventina di comparse in più e un nuovo quadro, la scena del Papa, reinserita nel copione per ricordare l’approvazione della Regola dei frati minori, datata 29 novembre 1223. La rievocazione, come da tradizione, è partita l’8 dicembre, quindi “trasferta” a Siena, per poi tornare a Greccio nella notte di Natale e nelle giornate successive. Il prossimo appuntamento è fissato per l'1 gennaio alle 17.45, nel piazzale inferiore del convento, dove sono state installate tribune per il pubblico, con 1.500 posti a sedere e una tensostruttura riscaldata. In poco meno di un’ora, le sette scene del presepe vivente - sceneggiate e dirette dal regista locale, Stefano Martini - ripercorreranno la presenza di San Francesco a Greccio tra il 1209 e il 1223. Sul set naturale del piazzale intitolato a Giovanni Paolo II, settanta comparse in costume medievale e dialoghi interamente dal vivo, che rievocheranno, come da tradizione, quel momento storico. Fitto il calendario delle repliche del presepe vivente: l’1, il 5, 6 e 7 gennaio, sempre alle 17.45.