RIETI - Mentre va avanti l’iter di fusione con Viterbo, la Camera di commercio reatina ha presentato nei giorni scorsi la “Giornata della trasparenza”, una sorta di resoconto annuale. «Un momento di condivisione, oltre che di comunicazione di progetti e risultati, che ha messo in evidenza l’importante sforzo messo in campo dall’Ente camerale nel sostenere le imprese e il territorio», fanno sapere dai piani alti di via Borsellino.
Tra i dati illustrati in streaming dal segretario generale, Giancarlo Cipriano, ci sono quelli relativi ai risultati del Registro imprese: nel 2020 ci sono state 20.646 imprese iscritte, di cui 1.530 le nuove e 473 le cessazioni.
Ad aprire anche quest’anno i temporary shop natalizi, e ad avviare gli show cooking su Instagram, che hanno coinvolto oltre 50 giornalisti e blogger di tutta Italia nella realizzazione di piatti tipici con il kit di prodotti locali spediti alle rispettive abitazioni. Il tutto, in una campagna di comunicazione (su cartelloni, radio e facebook) svolta in particolare in direzione della Capitale, per promuovere il turismo di prossimità e che ha contribuito al pienone registrato nel periodo prefestivo.
I bandi. Numerose le iniziative realizzate tra i progetti cofinanziati da Unioncamere: ben due bandi per promuovere la digitalizzazione, che hanno portato all’erogazione di voucher nei confronti di 14 imprese. Non solo, ma anche una serie idi eventi formativi tra cui quello organizzato insieme al colosso Alibaba. L’ente ha anche sostenuto numerose iniziative per la promozione dell’internazionalizzazione delle imprese, da un lato rilasciando ben 592 certificati di origine e 170 visti, dall’altro portando avanti, insieme all’Azienda speciale, attività nel campo dell’internazionalizzazione, fino alla stipula di alcuni contratti con fornitori esteri da parte delle imprese partecipanti.
Sono infine 2 le aziende reatine che hanno partecipato ai concorsi compartecipati dal Sistema camerale Orii del Lazio (entrambe premiate), otto al workshop turistico Buy Lazio in versione online, 4 al concorso regionale Birre Preziose (di cui una premiata, oltre a una impresa romana con sede di produzione a Borgorose), sei al Premio Roma “migliori formaggi”.