Il Rieti tenta la carta del ricorso per restare in C e chiede il blocco dei playout: tra 10 giorni l'udienza al Coni

Il patron e presidente del Rieti Riccardo Curci
di Marco Ferroni
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Martedì 16 Giugno 2020, 09:42

RIETI - Le speranze di rivedere il Rieti ai nastri di partenza della prossima serie C sono davvero ridotte al lumicino. La retrocessione d'ufficio in serie D certificata lo scorso 8 giugno da un acceso Consiglio Federale, ha però indotto la società a ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni per non lasciare nulla al caso ed andare fino in fondo ad una vicenda che ha creato non poche polemiche.

Il ricorso
Lunedì 15 giugno l'avvocato Antonio Schilirò, al quale Curci ha affidato il compito di curare gli interessi legali del Rieti, ha depositato il ricorso "contro la Figc, nonché contro la Lega Pro, il Rende, il Bisceglie, la Sicula Leonzio e la AZ Picerno avverso il Comunicato Ufficiale della FIGC n. 209/A dell’8 giugno 2020", con il quale "il Presidente Federale, Gabriele Gravina ha deliberato la retrocessione del Fc Rieti e l’ammissione ai play out delle società Rende, Bisceglie, Sicula Leonzio e AZ Picerno" chiedendo "in via preliminare e cautelare, di accogliere l’istanza di sospensione dei playout, essendo presente nella circostanza la lesione di un diritto ed il danno irreparabile" e dichiarare "illegittimo il provvedimento della Figc" che fa retrocedere direttamente il Rieti estromettendolo dalla fase playout.

I tempi
Al pari del Rieti, anche il Rimini, il Fano e l'Az Picerno hanno utilizzato lo stesso iter, ognuno per vedere riconosciuti i propri diritti (il Picerno vorrebbe non disputare i play out per esempio), ma le possibilità che il Collegio di Garanzia del Coni possa accogliere il ricorso sembrano davvero minime, quasi vicine allo zero. Ma cosa accadrà ora? Entro una decina di giorni, al massimo, il Coni fisserà l'udienza: in caso di respingimento, la società amarantoceleste passerà al secondo grado di giudizio chiedendo la revisione della sentenza al Tar del Lazio. Dovesse maturare un secondo respingimento, l'avvocato Schilirò arriverebbe fino al Consiglio di Stato, terzo ed ultimo grado di giudizio previsto. Il tutto entro e non oltre i 45 giorni dal momento che è stato presentato ricorso, il che tradotto in soldoni significa che il 30 luglio al massimo, il Rieti saprà se potrà ripartire dalla serie C o se dovrà arrendersi all'evidenza e ricominciare da quella stessa serie D in cui militava fino a due anni fa.

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