Rieti, per Salvi un'opportunità
tira l'altra: dal Real a Ciampino
in A2: «Piazza importante»

Giacomo Salvi
di Mattia Esposito
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Mercoledì 27 Dicembre 2017, 16:24 - Ultimo aggiornamento: 16:26
RIETI - Una specie di record. Tutte le categorie, o quasi, dalla A alla serie D di futsal, tutto in pochi anni, tutto con maglie diverse, sempre con lo stesso sogno. Il reatino Giacomo Salvi ha trovato nel futsal una specie di seconda vita, qualcosa che negli ultimi anni gli ha regalato una nuova vita sportiva, l’occasione per togliersi quelle soddisfazioni che il calcio, in tanti anni, non era riuscito a dare.

La sua storia parte da questa estate, quando Giacomo, ala pivot classe 1991, riceve una chiamata dalla dirigenza del Real Rieti: il sogno è realizzato, quasi non ci crede: poter indossare la maglia del Real Rieti. Come detto questa è solo l’ultima delle emozioni che hanno accompagnato la vita sportiva di Giacomo Salvi, partito addirittura dai tornei amatoriali e autore di tutta la scalata: prima la serie D con le maglie di Spes Poggio Fidoni e Ardita poi, sempre con la Spes, anche la C2, categoria che vive anche con la maglia della Stella Azzurra. Proprio con la Stella Azzurra Giacomo ottiene il salto in C1, senza però iniziare la stagione. Da qui arriva la chiamata del Gymnastic Fondi in serie B e poi quella già raccontata della dirigenza del Real Rieti.

Dopo tutta la preparazione precampionato e le amichevoli Giacomo non ha spazio, e allora ecco un’altra chiamata, quella del Ciampino Anni Nuovi in serie A2: «Quando mi è stata prospettala la possibilità di trasferirmi al Ciampino ho avuto poco da riflettere, sapevo che questa è una piazza importante con un seguito di tifosi invidiabile. I primi giorni sono stati di ambientamento - racconta Giacomo, laureato in Giurisprudenza e praticante in uno studio legale romano - anche perché non è facile arrivare in una squadra a stagione in corso, ma ho trovato davvero un grande gruppo, che ha saputo accogliermi in maniera splendida ed un allenatore che ha dimostrato di avere grande fiducia in me».

Nella finestra di mercato invernale si è quindi definito il prestito di Giacomo Salvi al Ciampino Anni Nuovi, squadra che sta facendo ottime cose nel girone B di un campionato dominato dal Maritime Augusta: «Il Real questa estate ha deciso di darmi una opportunità importante, per me è stato davvero un sogno ricevere quella chiamata. L’esperienza è stata sicuramente positiva, anche perché poter condividere lo spogliatoio con giocatori cosi importanti e con un tecnico come Bellarte ti spinge a fare sempre meglio. Era proprio questo il mio sogno quando ho iniziato: indossare la maglia della mia città, per il momento l’ho solo accarezzato, ma lavorerò ancora per realizzarlo, cosi come custodisco il sogno di poter indossare un giorno la maglia della nazionale».

Quella di Salvi è sicuramente una bella storia, una di quelle che racconta di come passione, sacrifici e umiltà vengano a volte ripagate: «Il futsal mi ha dato una seconda opportunità, perché il calcio mi aveva tolto ogni motivazione. E’ stata come una rivincita personale, una parte della mia vita senza la quale, oggi, non sarei felice. Credo che il futsal sia lo sport più sottovalutato in Italia sempre e solo per ignoranza, ti costringe a cercare sempre un equilibrio tra testa e corpo, strategia ed imprevedibilità».

Imprevedibile come le strade che a volte prende la vita, e chissà se tra queste, un giorno, Giacomo imboccherà quella verso il suo sogno più grande.
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