RIETI - La politica come la guerra possono unire e dividere, raccogliere consensi e dissensi. Così in piena e democratica libertà di espressione e di pensiero - ma senza dubbio con una buona dose di reiterata inciviltà - l'ignoto imbrattatore di muri ha voluto a tutti costi palesare, con vernice sui muri, il suo amore e tutto il suo sostegno per Vladimir Putin.
Le scritte comparse sul muro dello stretto sottopasso ferroviario che si imbocca alla biforcazione di via Mattei a due passi dalla Questura di Rieti, del resto parlano chiaro: Viva Putin presidentee la Z simbolo della guerra all'Ucraina