Incarico in cambio di voti: chiesti 7 anni per corruzione al commissario della Asl, Mauro Maccari

Il commissario della Asl, Mauro Maccari
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Sabato 16 Dicembre 2023, 00:10

RIETI - Il commissario straordinario della Asl, Mauro Maccari, è sotto processo a Pisa per una vicenda che riguarda le Regionali in Toscana del 2015. L’inchiesta, che vede coinvolti anche l’ex direttore di psichiatria dell’Asl locale Alfredo Sbrana, l’ex capo di gabinetto in Regione Ledo Gori, è stata avviata dalla procura pisana nel 2017. Al centro ci sarebbe stata una presunta assegnazione di incarico da dirigente sanitario in cambio di voti. 

La richiesta. Per questi motivi, il pm della procura di Pisa ha chiesto, nei giorni scorsi, una condanna a 7 anni per l’attuale commissario straordinario di via del Terminillo. Il reato contestato sarebbe quello di corruzione per un presunto scambio di voti in occasione della campagna elettorale per le regionali del 2015. L’indagine è stata portata avanti dalle fiamme gialle del capoluogo pisano. Maccari raggiunto da Il Messaggero ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Secondo quanto riportano i mezzi di comunicazioni toscani, alla fine della requisitoria il pubblico ministero ha fatto le seguenti richieste: 7 anni per Sbrana e Maccari (senza attenuanti generiche), 5 per Gori (riconosciute le attenuanti generiche).

Il processo a quanto si apprende dovrebbe riprendere all’inizio del nuovo anno. Maccari, 64 anni, è stato nominato commissario straordinario della Asl di Rieti nel maggio scorso.

Le tappe. La nomina del manager romano, da parte della Regione Lazio, era arrivata dopo il commissariamento dell’azienda di via del Terminillo. Maccari è laureato con lode alla Sapienza e dopo la specialità in igiene e medicina preventiva, ha conseguito un dottorato in Medicina all’università di Losanna, perfezionandosi anche in direzione gestionale delle strutture sanitarie. Durante la sua carriera, tra docenza universitaria e incarichi nell’ambito sanitario, ha prodotto una serie di pubblicazioni scientifiche riguardanti l’assistenza domiciliare integrata, modelli gestionali Asl, sistemi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio.

Ora cosa accadrà? La decisione di commissariare l’Asl era stata presa a marzo scorso dal nuovo esecutivo di centrodestra su proposta del presidente Francesco Rocca. Il commissariamento durerà fino alla nomina del nuovo dg dell’azienda di via del Terminillo. Si vedrà ora se questa vicenda influirà o meno sulla scelta del futuro dg dell’Asl di Rieti.

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