«Ad oggi si contano circa 14.000 imprese e soggetti iscritti, ai quali ci si può dunque affidare per interventi nelle aree terremotate - ha detto Crimi - Il Prefetto ha assicurato che l'Anagrafe Antimafia utilizza un meccanismo speditivo di registrazione delle aziende, che consente un'iscrizione rapida (i soggetti richiedenti che rispettano i requisiti vedono completata la propria pratica entro 15 giorni), anche nelle more di ulteriori controlli che possono essere effettuati successivamente«.
«Non vi è alcun rallentamento nella verifica antimafia e da parte del Governo non c'è alcuna intenzione di allentare le maglie di verifica - ha sottolineato Crimi - Vogliamo che la ricostruzione sia rapida ed efficace e per realizzare interventi che garantiscano la sicurezza dei cittadini è nostro dovere preservare la legalità. Possiamo dunque affermare che le norme antimafia non rallentano la ricostruzione, e rappresentano anzi una garanzia e un presidio a difesa della sicurezza dei cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA