La donazione è avvenuta nel corso della festa del cacciatore di Talocci, organizzata dall’associazione Cacciatori tutela ambiente. Oltre al presidente Cerullo e ai soci, erano presenti il presidente provinciale Libera Caccia, Sandro Francesconi, il presidente del comitato Bassa Sabina della Croce Rossa italiana (Cri), Paolo Pezzotti e il sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata.
«Questa iniziativa – ha dichiarato il presidente Alberto Cerullo – è stata possibile grazie all’apporto di tutti i tesserati del circolo, senza i quali l’iniziativa non si sarebbe potuta concretizzare». Il defibrillatore sarà installato in un bar di Talocci, seconda frazione farense. «Durante la cerimonia – ha continuato Cerullo - il presidente del comitato Cri Bassa Sabina ha messo a disposizione cinque posti gratuiti per frequentare il corso di abilitazione Dae Blsd per imparare a usare il defibrillatore. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a centrare questo obiettivo. La scelta di donare l’apparecchio salvavita alla Città di Fara Sabina– ha spiegato Cerullo – testimonia l’interesse che la nostra associazione ha per il sociale. L’attività di Libera caccia abbraccia più campi. Oltre a essere vicini ai cacciatori, siamo accanto alla popolazione e a tutti coloro che non praticano l’esercizio venatorio».
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