Sulle ceneri della vecchia Emmezeta di Zamparini riapre il Mercatone: 300 nuovi posti di lavoro e per ora 10 attività

Sulle ceneri della vecchia Emmezeta di Zamparini riapre il Mercatone: 300 nuovi posti di lavoro e per ora 10 attività
di Sabrina Vecchi
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Sabato 14 Ottobre 2023, 00:10

RIETI - «Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, è stato un gran lavoro di squadra e oggi siamo decisamente emozionati». Parla Guido Nahleh, rappresentante legale della società Terre Reatine Srl, proprietaria dell’immobile di via delle Scienze che questo pomeriggio aprirà ufficialmente i battenti con un nuovo, scintillante centro commerciale. Nuovo, o meglio rinnovato, dato che si tratta dello storico edificio che ospitò quel “Mercatone” di Maurizio Zamparini, tanto amato dai reatini, per decenni simbolo di Rieti e richiamo commerciale anche per tanti ternani e aquilani. 

«È uno dei motivi per cui abbiamo scelto la vostra città - spiega Nahleh - c’è un senso di comunità molto forte, le persone sentono questa struttura come parte della loro storia. Inoltre, la nostra politica mira a riqualificare l’esistente e investe nelle province, non nelle metropoli. Crediamo nel concetto di rigenerazione, e preferiamo essere i primi a Rieti anziché gli ultimi a Roma». L’investimento è di 21 milioni di euro, sviluppato insieme alla Framalux, società olandese che ha creduto nell’idea. «Abbiamo lavorato in grande sinergia, ci tengo a ringraziare Luigi Cari della Mcb Costruttori che ha fatto un capolavoro in quanto a serietà e rispetto dei tempi, il suo project manager Daniele Rossi, le amministrazioni comunali di Cittaducale e Rieti e naturalmente tutte le aziende che hanno investito con i loro negozi». 

Chi alza le serrande. Gli esercizi commerciali, di vari marchi e tipologie, dalle calzature all’elettronica, dall’abbigliamento alla ristorazione, saranno in tutto dieci, e apriranno scaglionati da qui alla primavera prossima. Da oggi alzano le serrande 7 attività su 10 con Conforama, MediaWorld, Terranova, Cisalfa, ScarpaMondo, Pepco e Action. A novembre sarà la volta del negozio La Cicogna e a seguire Tezenis e SpazioConad. A seguire, nel corso dell’estate, sul lato destro guardando la struttura, sarà inaugurato un altro blocco attualmente in lavorazione, con altri cinque negozi. Di fianco, tanto spazio verde.

Un parco verde. «Ci puntiamo molto, vogliamo donare un parco libero e inclusivo all’intera comunità, per i bambini, per i disabili, per gli animali o gli sportivi: abbiamo pensato a campi polifunzionali come punto di ritrovo della città». Circa trecento le assunzioni solo per i negozi, mantenuti i 55 dipendenti del precedente Conforama, con una politica che porta ad inserire nel lavoro non solo i giovanissimi: «L’età media non è bassa, ed è un’ottima notizia. La nostra filosofia è creare occupazione sul territorio, seminando dove si raccoglie. Ovviamente, la selezione del personale è competenza di ciascuna azienda, ma ci siamo trovati subito in accordo sull’inserimento e il re-inserimento delle professionalità locali. I dipendenti sono in larghissima parte della provincia, l’assunto più maturo ha 67 anni, e anche le maestranze che hanno lavorato sulla struttura sono tutte locali», spiega Guido Nahleh. 
«Non nego di sentire una certa emozione per oggi, negli ultimi giorni non abbiamo avuto tempo neanche per dormire. È stato un gran lavoro, una sfida per tutti: abbiamo acquistato l’immobile nel 2020, in pieno Covid, il tempo di sviluppare il progetto e ad agosto 2022 sono iniziati gli smaltimenti.

Ma oggi sarà una grande festa per la città, ci saranno i giochi per bambini, una jazz band, il buffet, i giochi pirotecnici e una mega torta per 4 mila persone».

Boom alla pre-apertura. Intanto, la pre-apertura di giovedì ha registrato un vero record di presenze: «Siamo stupiti dall’eccezionale risultato - commenta Nahleh - in realtà era solo una prova generale, tanto che non abbiamo fatto alcuna pubblicità per far arrivare clientela. Si trattava di prove tecniche in vista dell’inaugurazione di oggi, e invece il conteggio delle macchine alle due e mezza del pomeriggio ammontava a quattromila unità: una risposta fuori previsione, a dimostrazione che la città attendeva con una certa ansia questa apertura». 
Ma non ci si fermerà ai negozi. «Abbiamo 14mila metri quadrati al chiuso già costruiti che ospiteranno una parte dedicata all’intrattenimento che aprirà a fine anno. Ci sarà un kartodromo elettrico alimentato dal fotovoltaico, campi da padel e beach volley indoor, e tante novità legate al divertimento. Oggi dunque, è solo l’inizio».

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