«Dopo il successo della prima edizione – racconta il presidente Sandro Angeletti – Abbiamo pensato di riproporre l’iniziativa, questa volta però andando alla scoperta della parte più alta del paese, chiamata Castello. Siamo molto soddisfatti della calorosa partecipazione di pittori ben noti e conosciuti provenienti da tutta la provincia, ma anche di qualche talento del paese. L’iniziativa ha infatti risvegliato l’arte di molti che hanno deciso di mettersi in gioco e dipingere gli sportelli dell’acqua e del gas. Nella piazza davanti la chiesa è stata dipinta la santa patrona. Sono stati toccati temi importanti, come la pandemia o la vicenda dell’elefantino, morto nel grembo della madre».
«Come associazione – aggiunge Angeletti - vogliamo ringraziare la pittrice Mariarita Rossi che ha coordinato l’evento insieme a Roberta Passarani e a tutto il comitato. La nostra intenzione è quella di andare avanti con l’iniziativa, portandola nelle altre zone del paese, che immaginiamo colorato d’amore, come un segno di unione e aggregazione».
A giudicare i lavori migliori, che portano a casa premi in denaro, è stata la giuria presieduta da Sandro Angeletti e composta anche da Romeo Battisti e Silvia Ridolfi. Domani alle 17 la premiazione, alla presenza degli artisti coinvolti.
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