Amatrice Rieti, a Civitavecchia con Gardini in panchina: «Avversario tosto». Il 18 allo stadio? La società ci proverà

Aldo Gardini
di Marco Ferroni
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Sabato 10 Febbraio 2024, 10:42

RIETI - «A Civitavecchia sarà un'altra battaglia, servirà la testa giusta». Aldo Gardini, appena approdato a Rieti lo aveva detto di fare attenzione ai nerazzurri, squadra di spessore e fatta di gente di qualità e domani, 11 febbraio (ore 15) il suo ritorno in panchina dopo i quattro turni di squalifica, il suo Amatrice Rieti li sfiderà per tentare un blitz che potrebbe 'spaccare' il trend che caratterizza ormai dall'inizio, la parte alta della classifica.

L'analisi del tecnico

«Sarà così fino alla fine della stagione - ammette Gardini - perché tra le prime sei del girone ci sono poche differenze, c'è tanto equilibrio e questo caratterizza una classifica che, a meno di strappi improvvisi, non cambierà fisionomia in linea generale. Gli scontri diretti possono fare la differenza, ovviamente, ma come capitato al Pomezia qualche settimana fa, pur avendo perso in casa col Villalba, è ancora lì a giocarsela con tutte».

Fatta eccezione per il lungodegente Giovannini, l'Amatrice Rieti che si prepara per la trasferta di Civitavecchia - con un nutrito gruppo di tifosi al seguito - avrà tutti a disposizione. «Ci sono un paio di situazioni da valutare dopo l'allenamento di rifinitura - confida il tecnico - ma parliamo di lievi acciacchi muscolari di facile risoluzione. Però, al di là degli interpreti di turno, mi aspetto una concentrazione e un atteggiamento mentale adeguato all'impegno, perché affrontiamo un Civitavecchia arrabbiato dopo la sconfitta di domenica scorsa (a Montespaccato, ndr), ma che con una vittoria si accoderebbe di nuovo alle prime della classe, anche perché ci sono altri scontri diretti come W3 Maccarese-Montespaccato che potrebbe accorciare ulteriormente la classifica».

L'impiantistica

Nel frattempo la società continua a lavorare alacremente per tentare fino all'ultimo di persuadere il Comune di Rieti a riaprire lo stadio 'Manlio Scopigno' già il 18 febbraio, in occasione di Amatrice Rieti-W3 Maccarese, ossia due giorni prima la data decisa dai tecnici comunali lo scorso 6 febbraio in occasione del sopralluogo effettuato sul manto erboso insieme al responsabile della ditta incaricata per il rifacimento della superficie di gioco.

«Da martedì che è stato fatto il sopralluogo - dichiara Simone Miccadei club manager dell'Amatrice Rieti, a nome del presidente Capriccioli - andava data una risposta ufficiale alle società, ma al di là di quello che abbiamo letto sugli organi d'informazione, non c'è traccia di quello che è stato deciso.

Noi ci proveremo fino all'ultimo a chiedere di poter giocare già la prossima partita casalinga, ma i tempi tecnici sono ristrettissimi, dato che va comunicata l'eventuale variazione della sede di gioco con ampio anticipo (entro le 19 del martedì che precede la gara in programma, ndr). Speriamo che a inizio settimana qualcosa si possa muovere».

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