Khodorkovsky, la Corte suprema russa riesaminerà i processi

Mikhail Khodorkovsky
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Mercoledì 25 Dicembre 2013, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 19:07

La Corte Suprema russa esaminer la legittimit delle condanne nei due processi contro Mikhail Khodorkovsky , l'ex capo della Yukos graziato di recente dal presidente russo Vladimir Putin, e del suo ex socio Platon Lebedev, in relazione a una sentenza del Tribunale europeo di Strasburgo per i diritti umani sul primo, e a un ricorso degli avvocati sul secondo. Lo ha annunciato un portavoce della Corte Suprema. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass.

Dopo l'arresto nel 2003, l'ex oligarca fu condannato in due processi successivi a 14 anni di prigione per frode, evasione fiscale e furto di petrolio. A luglio scorso il Tribunale di Strasburgo ha ritenuto che nel primo processo, conclusosi nel maggio 2005 con la condanna a 8 anni di carcere degli ex soci in affari, erano stati violati i diritti dei due imputati. A novembre un membro della Corte Suprema aveva rifiutato invece di esaminare il ricorso degli avvocati di Khodorkovski e Lebedev contro il secondo verdetto di colpevolezza, emesso il 30 dicembre 2010.

Oggi il capo della corte Suprema ha deciso di abolire quella decisione, obbligando quindi il presidium a esaminarlo. Soddisfatto Vadim Kliugvant, uno dei legali dell'ex petroliere, che parla di «una decisione positiva, ma non definitiva» in quanto non implica l'annullamento della seconda sentenza. Non esclude che il figlio possa tornare in patria Marina Khodorkovskaia, madre dell'ex patron Yukos, se il presidium dovesse abolire anche la decisione emessa nel primo processo di far pagare ai due imputati 17 miliardi di rubli (oltre 500 milioni di dollari) richiesti all'epoca dal fisco russo per le tasse evase. Contestata a luglio 2013 da Strasburgo ma formalmente ancora in vigore.

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