Mikhail Khodorkovsky ribadisce di non avere ammesso alcuna responsabilit riguardo alle accuse di evasione fiscale e appropriazione indebita, a fronte della grazia concessagli dal presidente russo Vladimir Putin.
«Le autorità hanno sempre voluto una mia ammissione di colpevolezza, ma per me questo era inaccettabile», ha detto l'ex oligarca russo ad alcuni giornalisti a Berlino, dove è anche prevista una conferenza stampa. Khodorkovsky ha sostenuto di avere chiesto la grazia a Putin, senza firmare una dichiarazione di colpevolezza. Quanto alla gratitudine nei confronti del presidente russo, Khodorkovsky ha risposto: «Sono felice della sua decisione».
Ma le critiche non mancano: «In Russia ci sono diversi altri prigionieri politici ingiustamente detenuti», dice in una conferenza stampa.
L'ex oligarca ha poi confermato quanto già anticipato in un'intervista al settimanale russo New Times, affermando di non voler lottare per ottenere la restituzione del patrimonio relativo alla compagnia petrolifera Yukos. «Non lotterò per le mie quote nella Yukos», ha detto, confermando anche l'intenzione di tenersi fuori dalla politica. L'ex oligarca ha sostenuto di non volere finanziare in futuro l'opposizione al presidente Putin.
