Malgrado avesse più volte ribadito la sua propensione per le ferrovie (“Il treno corrisponde ai miei principi”, aveva detto nel 2012), stavolta il presidente non ha badato a spese, preferendo un comodo volo diretto sul suo aereo privato. Risultato: pioggia di critiche e soluzioni alternative su Twitter e social vari.
Ai francesi il viaggio in jet del Capo del governo non è sembrato una grande mossa, soprattutto in tempi di scarsa popolarità come quello attuale: Hollande avrebbe potuto delegare formalmente qualcun altro a votare al posto suo, farsi spostare nelle liste elettorali dell’Ile de France per il tempo del mandato da presidente, o semplicemente prendere il treno come chiunque altro, dicono gli elettori. Da ricordare che, già la sera della sua elezione, Hollande aveva utilizzato due jet privati per arrivare a Parigi da Tulle il più in fretta possibile. Un viaggio stimato, all’epoca, 30mila euro.
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