Il distacco è avvenuto sul velivolo Dash 8, con 47 passeggeri a bordo, lo scorso 12 febbraio. L'aereo si stava avvicinando all'aeroporto di Belfast City in condizioni meteo non ottimali e con forti raffiche di vento. Il comandante del volo era appena passato dal pilota automatico alla modalità manuale, ma dopo aver effettuato la manovra di richiamata – una fase che precede l'atterraggio – il braccio si è staccato facendogli perdere il controllo. Il capitano, a quel punto, avrebbe potuto chiamare in gioco il copilota ma, considerato il tempo a disposizione e le difficili condizioni atmosferiche, ha preferito portare l'aereo a terra con il solo uso della mano destra.
L'atterraggio non è stato di certo soft e, l'aereo, dopo aver toccato la pista, è rimbalzato. Nonostante ciò nessuno dei passeggeri a bordo si è ferito e il mezzo non ha subito danni.
La Aaib, l'unità inglese che si occupa degli incidenti aerei, ha aperto una relazione e il caso è ancora nel mirino degli esperti di sicurezza. Il pilota, interrogato, ha dichiarato di aver controllato il braccio e che in futuro starà ancora più attento. Inoltre ha detto di avere informato sempre i suoi copiloti sulla possibilità che un evento simile potesse accadere e, dunque, di tenersi pronti a prendere il controllo in qualsiasi momento.
Il capitano Ian Baston, responsabile della sicurezza della Flybe, ha dichiarato che la società è orgogliosa di avere una politica di pari opportunità e, come tutte le altre compagnie, impiega personale con ridotte capacità fisiche. «La sicurezza dei passeggeri è una nostra priorità e non è mai stata compromessa – ha continuato Baston – il capitano è uno dei piloti più esperti della compagnia».