La Corte penale internazionale, a più di 200 giorni dalla guerra a Gaza ha chiesto mandati d'arresto per il premier Netanyahu, il ministro della Difesa Gallant e tre leader di Hamas. Il procuratore della Cpi Karim Khan ha chiesto la consulenza di «un gruppo di esperti di diritto internazionale» «di immensa levatura nel diritto umanitario internazionale e nel diritto penale internazionale». Tra questi c'è anche «Amal Clooney», l'avvocata anglo-libanese moglie dell'attore statunitense George Clooney.
Il procuratore capo ha detto che ci sono «ragionevoli elementi» per ritenere responsabili di crimini di guerra e crimini contro l'umanità tre capi di Hamas, Yahya Sinwar, Mohammed Deif e Ismail Haniyeh, e due leader di Israele, Netanyahu e Gallant.
Il ruolo dell'avvocata Amal Clooney
L'avvocata anglo-libanese Amal Clooney ha svolto un ruolo chiave nel rapporto che richiede mandati di arresto per alti funzionari israeliani e di Hamas da parte della Corte penale internazionale, dopo mesi di silenzio sulla guerra a Gaza.
Lunedì la Clooney Foundation for Justice ha emesso un comunicato stampa confermando che Clooney faceva parte di un gruppo di esperti legali a sostegno dei mandati di arresto della Cpi contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e tre leader di Hamas per crimini in Israele e Palestina.
L'avvocata faceva parte di un comitato legale di sei persone, che, insieme a due esperti accademici, ha raccomandato l'emissione di mandati di arresto da parte della Corte penale internazionale contro Netanyahu e Gallant per l'uso della fame come arma di guerra, dirigendo intenzionalmente attacchi contro un civile. popolazione, sterminio e/o omicidio, tra gli altri potenziali crimini di guerra.
La moglie dell'attore statunitense ha dovuto affrontare mesi di critiche per il suo silenzio sulla guerra a Gaza, soprattutto da parte dei sostenitori della Palestina.
Chi è
Clooney è nata a Beirut nel 1978 e due anni dopo la sua famiglia si è trasferita nel Regno Unito a causa della guerra civile libanese.
Da allora si è fatta un nome come uno dei massimi esperti legali internazionali, lavorando sul caso del genocidio degli yazidi contro il gruppo Stato islamico, lavorando per conto della giornalista filippina Maria Ressa in difficoltà e su altre questioni relative ai diritti umani.
Nel 2014 ha sposato l'attore statunitense George Clooney. Ha co-fondato la Clooney Foundation for Justice con suo marito George Clooney, per ritenere gli autori di atrocità di massa responsabili dei loro crimini e dare potere alle vittime. «Abbiamo fondato la Clooney Foundation for Justice perché crediamo in un mondo in cui i diritti umani sono tutelati e nessuno è al di sopra della legge» si legge sul sito dell'associazione.