Uno dei due giovani aveva 19 anni, si chiamava Fabiol Kycyku ed era un meccanico. Su di lui c'era una denuncia di scomparsa. I familiari, che vivono alla Spezia, non avevano sue notizie da domenica scorsa. Sul caso sta indagando la polizia.
Addosso a uno dei due albanesi morti dopo essere precipitati da un'altezza di oltre quaranta metri in una cava dismessa all'Acquasanta (La Spezia), è stato ritrovato uno zaino contenente oggetti utili allo scasso. Lo si apprende dalla Questura che proseguendo le indagini. All'interno dello zaino sono stati ritrovati una decina di cacciaviti, un coltello, una mazza, una chiave inglese e alcune paia di guanti. Una delle ipotesi più accreditate dagli investigatori è che la coppia di giovani albanesi sia precipitata nel dirupo mentre si stava allontanando dopo aver tentato un furto.
Secondo quanto si apprende da fonti investigative, infatti, domenica alle 23 è avvenuto un tentato furto in una villa situata sulla Litoranea, poco lontano dal luogo del ritrovamento dei cadaveri.
Una donna, svegliata dall'allarme, ha visto allontanarsi due persone dalla propria abitazione. Gli investigatori, che stanno identificando la seconda vittima, stanno svolgendo accertamenti per stabilire se assieme ai due giovani trovati morti ci fossero altre persone.
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