Beppe Fioroni ci prova: l'obiettivo è una lista maxi-lista centrista

L'ex ministro dell'istruzione, uscito dai dem per divergenze con Elly Schlein: «Sbagliano cattolici e riformisti che restano nel Pd»

Beppe Fioroni ci prova: l'obiettivo è una lista maxi-lista centrista
di Riccardo Palmi
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Giovedì 28 Settembre 2023, 16:19

Provare a creare un nuovo centro, di area cattolica, che possibilmente tenga insieme Matteo Renzi e Carlo Calenda, ma anche Cateno De Luca, Clemente Mastella e Letizia Moratti. È questo l'obiettivo di Tempi nuovi- Popolari uniti, la nuova piattaforma creata da Giuseppe Fioroni dopo il suo addio al Pd, in dissenso con la svolta a sinistra di Elly Schlein.

L'incontro

Alla Bonus Pastor, non lontano da San Pietro, l'ex ministro dell'Istruzione del governo Prodi raduna amministratori locali di tutta Italia per parlare di autonomia ed Europa.

Intervengono in collegamento anche il sindaco di Taormina Cateno De Luca (in partenza per Monza, dove è candidato per le suppletive al Senato) e Clemente Mastella, che però sembra più freddino sul maxi-centro: «Renzi mi ha già tirato una fregatura» (il termine è più colorito in realtà). 

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Le prospettive

A margine è lo stesso Fioroni a fare il punto: «Quello a cui puntiamo è un concorrere di vari fiumi, da Letizia Moratti al civismo socialista, fino a noi di centro, che insieme diano vita a qualcosa di nuovo». Ma non chiamatela Margherita. «Quello è un progetto vecchio». L'obiettivo è farcela per le elezioni europee di giugno 2024, «ma noi guardiamo già alle prossime amministrative di Foggia, dove Renzi e Calenda appoggiano lo stesso candidato». D'altronde, il lavoro sembra già a metà: «Renzi in pubblico ha sempre detto sì al Terzo Polo, è Calenda che non lo vuole», afferma Fioroni che al leader di Azione rimprovera anche un'altra cosa: è «difficile porsi come interlocutori del mondo cattolico se poi a Monza appoggi Marco Cappato».

Nonostante l'addio, nessun rancore invece verso la nuova segretaria del Pd. «Elly Schlein ha fatto una scelta, dal suo punto di vista, intelligente: da sinistra drenerà voti all'area massimalista e farà concorrenza a Conte. I cattolici e moderati che sono rimasti lì aspettando di veder "morire" politicamente gli altri, sbagliano. Noi invece vogliamo rispondere alla domanda: "perchè i cittadini italiani non vanno a votare?"».

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