Chi è Giuliana Florio e cosa sono le dirette NPC: «Così è nato il trend del momento. Ma non lo faccio per soldi»

Napoletana, 27 anni, vive ad Amsterdam dove lavora come cameriera: «Il mio obiettivo? Raggiungere un pubblico sempre più ampio per far vedere quello che so fare»

Giuliana Florio, chi è la tiktoker delle dirette NPC: «Così è nato il trend del momento. Ma non lo faccio per soldi»
di Alessio Esposito
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Sabato 28 Ottobre 2023, 16:51 - Ultimo aggiornamento: 17:54

Se avete TikTok, scorrendo il feed vi sarà sicuramente capitato di imbattervi nelle dirette di una ragazza che fa strani gesti con le mani e ripete frasi bizzarre all’infinto. Ma chi è? E, soprattutto, cosa fa? Il suo nome è Giuliana Florio, ha 27 anni, viene da Napoli ma da anni vive ad Amsterdam. Su TikTok interpreta un NPC, acronimo di “non-playable character”, cioè uno di quei personaggi dei videogiochi con cui il giocatore può interagire, ricevendo per ogni input una risposta predefinita.

«Questo concetto, trasposto nel mondo dei social, è diventato un format - ci spiega Giuliana -. È stato proposto in live per la prima volta da una creator giapponese nel 2021, ma è esploso negli Stati Uniti grazie a Pinkydoll. In sostanza, interpreto un personaggio dei videogiochi che risponde agli input degli spettatori della diretta». Il suo tormentone - il verso "frrr rha" - è diventato virale, finendo nelle campagne social di colossi come Ryanair, ma anche di squadre di calcio come Milan e Napoli.

Ma come ti è venuta in mente l'idea di proporre questo format sul tuo profilo TikTok?

«Quando mi sono imbattuta per caso in una live di Pinkydoll avrei potuto trovarla semplicemente una cosa “strana”, come fanno tante persone. Io, invece, ho subito colto il potenziale di questo format a livello di coinvolgimento del pubblico e ho pensato di proporlo in Italia. La chiave del mio successo? Non copiare altri creator, ma riformulare completamente il trend per sposare l'immaginario di riferimento del pubblico verso cui mi sarei rivolta. Attingendo dal mio personalissimo bagaglio socio-culturale per strutturare la performance, per decidere quale azione eseguire ad ogni sticker donato. Così quando mandano un "cuore", da napoletana, mi è venuto naturale assegnare una reazione come “'o core sacro 'e San Gennaro”...

E così via».

Ad ogni sticker corrisponde una donazione, quanto si guadagna con le live NPC?

«So che questa è la cosa che affligge la maggior parte delle persone. Sì, TikTok dà la possibilità ai creator di guadagnare attraverso le donazioni del proprio pubblico, ad esempio attraverso una "rosa". Fermo restando, però, che una "rosa" vale qualcosa come 0,01€. Se vi state chiedendo se così ho potuto abbandonare il lavoro, la riposta è no. Lo scopo di questo format, per me, non è guadagnare soldi, ma ottenere l'attenzione di un pubblico. Per poi, si spera, avere la possibilità di proporre dei contenuti più profondi, introspettivi e di valore».

Parlaci di te, da dove vieni e cosa fai nella vita?

«Ho 27 anni e vengo da Napoli. Intorno ai 18 ho iniziato a sentire una certa insofferenza, così sono andata all'estero. Prima a Londra, poi ad Amsterdam dove vivo dal 2019. Qui lavoro come cameriera e continuo a farlo nonostante tutto. Nel frattempo ho studiato sociologia alla Federico II, un'esperienza fondamentale per arrivare alle conoscenze che mi hanno portata fin qui».

@ilmessaggero.it Il suo nome è @giuliana florio , ha 27 anni, viene da Napoli ma da anni vive ad Amsterdam. Su TikTok interpreta un NPC, acronimo di “non-playable character”, cioè uno di quei personaggi dei videogiochi con cui il giocatore può interagire, ricevendo per ogni input una risposta predefinita. «Questo concetto, trasposto nel mondo dei social, è diventato un format - ci spiega Giuliana -. È stato proposto in live per la prima volta da una creator giapponese nel 2021, ma è esploso negli Stati Uniti grazie a Pinkydoll. In sostanza, interpreto un personaggio dei videogiochi che risponde agli input degli spettatori della diretta». Il suo tormentone - il verso "frrr rha" - è diventato virale, finendo nelle campagne social di colossi come Ryanair, ma anche di squadre di calcio come Milan e Napoli. (Di Alessio Esposito) #giulianaflorio #npc #fra #storytime #dietrolequinte #ilmessaggero #giuliananpc #livenpc ♬ Epic Music(863502) - Draganov89

La viralità ti ha portato, però, anche una buona dose di hater...

«Quando ho deciso di portare questo tipo di contenuti sui social sapevo a cosa sarei andata in contro, anche perché conosco la cultura giudicante e spesso discriminante di noi italiani. Sapevo, insomma, che avrei subito tanto hating. Ma prima di questo c'è stato un percorso mio personale, che mi ha portata ad avere la preparazione psicologica per gestire questo flusso di odio che ti arriva. Lo avevo messo già in conto, insomma. Io credo che l'opinione degli altri non definisca la nostra identità: chi insulta definisce solo se stesso, non la persona verso cui rivolge le offese».

Queste dirette, quindi, sono una forma di autopromozione?

«Oggi se non hai un pubblico, delle persone a cui proporre i tuoi contenuti, è tutto abbastanza inutile. Il mio obiettivo è far convergere le persone verso altri progetti, come ad esempio quello musicale. Sto lavorando all'uscita del brano "Frrr rha", che ormai è diventata una hit ed è andata virale su TikTok, ma anche a canzoni più profonde, cose che scrivo da tutta la vita. Io però resto aperta: nella vita pensarsi in modo deterministico è limitante».

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