Amber Heard che fine ha fatto? La rinascita dopo Johnny Depp: l'attrice a Taormina riparte dalla sua carriera

l'attrice texana 37enne sarà ospite della rassegna siciliana dove accompagnerà In the Fire, il thriller in costume da lei interpretato

Amber Heard che fine ha fatto? La rinascita dopo Johnny Depp: l'attrice a Taormina riparte dalla sua carriera
di Gloria Satta
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Lunedì 12 Giugno 2023, 07:22

Un mese fa Cannes ha celebrato il riscatto di Johnny Depp, non più "mostro" colpevole di violenze domestiche ma acclamato protagonista del film di apertura Jeanne du Barry. Adesso a fare il colpaccio è il Festival di Taormina che si prepara ad accogliere la rinascita di Amber Heard, uscita sconfitta dalla causa per diffamazione che la opponeva all'ex marito. Sabato 24 giugno l'attrice texana 37enne sarà ospite della rassegna siciliana dove accompagnerà In the Fire, il thriller in costume da lei interpretato, diretto da Conor Allyn, prodotto dalla società italiana Ilbe Entertainement con Angel Oak e Paradox Studios, girato nelle Puglie.

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IL RISCATTO

È il primo impegno cinematografico di Amber dopo le aspre vicende giudiziarie che nelle recenti stagioni hanno infiammato i media del mondo intero e lo sbarco a Taormina, nel suggestivo scenario del Teatro Greco, rappresenterà anche la prima uscita pubblica dell'attrice dopo il verdetto del tribunale, nonché la sua ripartenza professionale.

Amber, che si è sempre dichiarata bisessuale e avrebbe da poco concluso una relazione con la fotografa di scena Bianca Butti, vive da qualche tempo a Madrid con la figlia Oonagh Paige Heard avuta due anni fa grazie alla maternità surrogata (il padre è ignoto, sul web si era parlato dell'imprenditore Elon Musk ma non c'è stata alcuna conferma) e, ad eccezione di Aquaman 2 girato nel 2021 e atteso in sala a dicembre, l'ex signora Depp non metteva piede sul set da un bel pezzo. Sui social aveva espresso la sua amarezza per la sconfitta giudiziaria contro Johnny ma ora è decisa a riprendere in mano la sua vita. «È entusiasta di venire al Festival», rivela Barrett Wissman, americano, imprenditore nel mondo delle arti e dello spettacolo, filantropo, pianista, da quest'anno direttore artistico della storica rassegna che ha tutte le intenzioni di rilanciare, «dopo che si è tanto parlato di lei in relazione al processo, l'attrice tornerà finalmente al centro dell'attenzione come protagonista di un film. E ha una grandissima voglia di ricominciare a lavorare. Io ho invitato In the Fire perché è un'opera molto interessante che s'inquadra perfettamente nella mia politica di dare spazio ai talenti e alle voci più creative, meno inflazionate della cultura». Nel thriller, ambientato nel 1890 e interpretato anche da Eduardo Noriega, Lorenzo Mcgovern Zaini, Luca Calvani, Heard è una psicologa vedova chiamata in una remota hacienda colombiana a curare un bambino autistico che il prete e i contadini locali credono posseduto dal demonio: in un crescendo horror di eventi soprannaturali, la risoluta signora si troverà a combattere in nome della scienza contro le superstizioni.

 

LE PROIEZIONI

E dopo essersi assicurato Amber, Wissman spera in un secondo colpo: avere pure Johnny Depp a Taormina dove verrà il 30 giugno presentato in anteprima italiana proprio Jeanne du Barry. Ci sarà la regista Maïwenn ma la presenza dell'attore, che ha avuto un lieve infortunio a un piede durante il suo tour di concerti rock, non è stata ancora confermata. In attesa di notizie, il Teatro Greco è pronto ad accogliere con tutti gli onori Harrison Ford & co per il lancio nazionale di Indiana Jones - Il Quadrante del Destino, Bella Thorne e Adriana Lima nel ruolo di registe esordienti, le commedie italiane Lo sposo indeciso, I peggiori giorni, Cattiva coscienza, l'apertura il 23 giugno nel segno della Fondazione Pavarotti con Placido Domingo, Vittorio Grigolo, Mario Biondi, e poi proiezioni, masterclass. E la serata di chiusura, il 1° luglio, in onore del film di Andò La stranezza, organizzata con Laura Delli Colli presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici che assegna i Nastri d'argento: «È il primo passo», dice Wissman, «per riportarli a Taormina».

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