L'allarme: schiuma bianca sul Tevere

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Domenica 10 Gennaio 2021, 05:00
AMBIENTE
UMBERTIDE Canale di scolo sul Tevere invaso da schiuma bianca. Accade a Montecorona, con vista sulla splendida abbazia dell'anno Mille, dove su un fossetto di smaltimento dell'acqua piovana è comparsa una spuma plausibilmente solidificata dalle basse temperature delle ultime notti. A rischio l'ecosistema fluviale per l'eventuale deflusso favorito dalle piogge di questi giorni.
Qualcuno ipotizza di soda caustica, usata nella produzione di candeggina, smaltita in violazione di ogni regola, compresa quella del buon senso, in un'area di particolare interesse agricolo. Adesso saranno le indagini dei Carabinieri Forestali di Umbertide ed i campioni prelevati dai tecnici dell'Arpa nella tarda mattinata di ieri a indirizzare le indagini nella giusta direzione. «Hanno agito in maniera sfacciata», sottolinea Sandro Zucchini, degli Amici del Tevere, riferendosi al rischio di essere scoperto che ha corso l'autore. «Aspettiamo con fiducia, la storia si ripete: mancano i controlli nell'immediato e di routine, non si riesce mai ad arrivare all'individuazione del responsabile». La lingua batte dove il dente duole ed il caso di queste ore non può non rimandare ai misteriosi episodi di torbidità troppo spesso registrati sul Tevere, tra Umbertide e Città di Castello. Sospetti i repentini cambiamenti dell'acqua, sporca la mattina, limpida la sera, spesso accompagnati da odori nauseabondi. E per quanto le autorità competenti abbiano sempre sostenuto di una situazione sotto controllo ed entro la norma, rimane a tutt'oggi il mistero da dove e come, nelle ore notturne, possano avere avuto origine certe anomalie.
Dal fiume all'alta collina, legati dal sottile filo rosso della maleducazione e del disprezza per l'ambiente. Qualcuno ha addirittura forzato i cancelli della cava di Monte Acuto per scaricare mobili e divani di cui voleva disfarsi dopo aver rinnovato l'arredamento di casa. Atto di vandalismo portato a conoscenza delle forze dell'ordine.
Walter Rondoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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