«FantaRambla. E il quartiere vive»

«FantaRambla. E il quartiere vive»
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Domenica 5 Settembre 2021, 05:01
LA SFIDA
Da iniziativa nata quasi per gioco a scommessa per provare a tenere in vita un circolo e un quartiere. C'è tanti dietro al fantacalcio, anzi al FantaRambla che a Ponte d'Oddi sta radunando sempre più persone, al punto che quest'anno è nata anche la terza divisione. Tutto è nato nel 2015 quando «eravamo un gruppo ristretto amici e faticammo ad arrivare a otto persone partecipanti». Da allora, come spiegano al Messaggero Riccardo Cesarini e Maurizio Cervino, ne ha fatta di strada l'iniziativa che adesso ha anche una sede, quella del circolo Arci di Ponte d'Oddi. Una scelta non casuale. Il lungo periodo di restrizioni, come per tutti i circoli di quartiere, ha praticamente azzerato socialità e iniziative. Adesso c'è voglia di ripartire e di difendere quello che è rimasto, almeno per Ponte d'Oddi, uno degli ultimi presidi di un territorio dove non mancano i problemi. Grazie alla determinazione di un gruppo di residenti, l'iniziativa del FantaRambla permette di mantenere quel minimo di socialità tanto importante per i quartieri cittadini.
IL PERCORSO
«Il giochino piano piano ha preso piede racconta Maurizio Cervino e siamo arrivati all'anno scorso alla decisione di fare più serie per ingrandire, visto che molte persone hanno chiesto di partecipare. Abbiamo scelto il circolo perché l'attività è quasi a zero e c'è bisogno di portare gente dentro. Lì facciamo le aste e ci ritroviamo». Serie a, b e c, con la classica formula della promozione e della retrocessione. Così sono strutturati i campionati che vedono protagoniste trenta persone. «Così cerchiamo di ravvivare sia il circolo che il quartiere. Da cosa nasce cosa, magari qualcuno in più nel tempo si appassionerà e quando si potranno fare cose con più tranquillità, tutto si rivitalizzerà». Per un territorio dove le attività commerciali sono ridotte al minimo e in sofferenza, anche una iniziativa come questa può risultare molto importante. L'obiettivo è andare avanti e perché no, provare a diventare punto di riferimento in città per il fantacalcio che continua a mettere insieme tante persone.
LE ZONE
A Ponte d'Oddi l'iniziativa è uscita dal quartiere, al punto che oltre al gruppo più nutrito, cioè residenti della zona (Ponte d'Oddi, Montegrillo e San Marco), ci sono anche residenti di Santa Maria Rossa, Ponte San Giovanni, Colle Umberto. «C'è anche una persona di Ferro di Cavallo che sta a Roma e un romano che sta a Perugia», racconta Cesarini. Le squadre al via? Dai nomi più tradizionali, come Grifo, a quelli più spiritosi, attuali e legati alle proprie passioni, come A.S.intomatici, I Bambocci e Dallas Cowboys. Dalla a alla c squadre per tutti i gusti, formate proprio in questi giorni con le aste andate in scena alla sede del circolo Arci, la nuova base per il FantaRambla che punta a tenere vivo un quartiere che ha grande voglia di rinascita.
Riccardo Gasperini
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