«Alberi nuovi, ma già secchi» Sul verde riparte la polemica

«Alberi nuovi, ma già secchi» Sul verde riparte la polemica
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Martedì 29 Giugno 2021, 05:01
VITA DI QUARTIERE
«Non sarà un parere da esperti, ma a occhio quelle piante non stanno bene. Peccato...». Mentre nella zona di Ponte Felcino scatta una nuova ordinanza per limitare la velocità a causa dei danni delle radici dei pini sull'asfalto, a Madonna Alta continuano i malumori sul verde e in particolare sulla gestione delle alberature. Proprio in questi giorni sono spuntate segnalazioni dei cittadini sui nuovi alberi, delle querce, che hanno preso il posto di pini abbattuti in via Martiri dei Lager. Il motivo? Qualcuno pare non reggere al grande caldo, mostrandosi più giallo che verde. Così, vedendo una serie di piante che appaiono non proprio in salute nonostante siano state messe a dimora da poco, c'è chi punta il dito sulla gestione del verde, tema di ampio dibattito con tante associazioni sul piede di guerra.
A Madonna Alta e Fontivegge l'attenzione è particolarmente alta anche per via di una serie di interventi che hanno portato all'abbattimento di tante piante. Con conseguente sostituzione, ma fra problemi legati all'irrigazione e il grande caldo che ha messo a dura prova tutte le zone cittadine, per i residenti del popoloso quartiere c'è qualcosa che non va per il verso giusto. Per salvare dei nuovi alberi piantati ad esempio a fianco della pista di skate, si è mosso un residenti della zona che ha chiesto un immediato intervento al Comune. Guardando al più generale e delicato tema della sostituzione dei pini, spesso dannosi quando limitrofi alla strada per le radici superficiali che creano danni all'asfalto, continua ad esserci preoccupazione. Molti lo vedono di buon occhio, ma «serve cura costante per le nuove piante», ha segnalato un cittadino. Così, in ogni occasione in cui si parla di possibili tagli e sostituzioni, la tensione sale. Numerose sono state negli ultimi mesi le proteste, anche a suon di cartelli.
L'ultima richiesta a prestare attenzione ha toccato la zona limitrofa al parcheggio del Bove, dove è di vecchia data il problema dei dossi causati dalle radici dei pini. Per quell'area viene chiesto di valutare ogni possibile soluzione prima di procedere ad eventuali tagli. Lo stesso per Ponte Felcino. Lì, in via dell'Ala per l'esattezza, è scattata nelle scorse ore una nuova ordinanza che dispone il limite massimo di velocità a 30 chilometri orari. «Il piano stradale risultava deformato dalla presenza di radici affioranti», spiega l'atto della struttura Sicurezza del Comune che per motivi di sicurezza della circolazione, ha disposto il posizionamento di specifica segnaletica di pericolo. Dai residenti della zona subito un appello per tutelare gli alberi e, come emerso per l'area limitrofa alla stazione, a valutare un progetto salva ambiente.
Riccardo Gasperini
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