Pestaggio in zona pub: tre denunciati

Pestaggio in zona pub: tre denunciati
di Fabrizio Scarfò
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 11:42

L'INDAGINE

Sono tre, tutti italiani e giovanissimi, uno di loro addirittura minorenne gli aggressori del trentunenne che lo scorso sabato notte è stato pestato a sangue in via Neghelli, nel cuore della movida latinense, colpito con schiaffi, pugni e calci anche quando era a terra senza sensi, davanti agli occhi increduli di decine di ragazzi.
Mercoledì pomeriggio, al termine di una mirata attività d'indagine durata neanche quattro giorni, i carabinieri hanno individuato e denunciato i tre per il reato di lesioni personali aggravate: due di loro hanno appena vent'anni, uno neanche 18.
A sorprendere, oltre alla loro giovanissima età soprattutto in relazione alla violenza mostrata , è il motivo per cui tutto è iniziato. La vittima, un ragazzo di 31 anni, è stato urtato da uno dei tre davanti ad uno dei locali più noti della via, quasi all'incrocio con via Lago Ascianghi, dove in molti si fermano a chiacchierare anche al centro della strada, nel fine settimana chiusa al traffico: quando quest'ultimo ha chiesto loro di «fare più attenzione», per tutta risposta si è trovato circondato e aggredito con una brutalità difficile da credere. Soccorso in pochi istanti grazie all'immediato intervento dei sanitari del 118, il trentunenne era stato trovato dai paramedici poco dopo l'1:30 di notte con il volto tumefatto, messo in posizione laterale di sicurezza da un loro collega fuori servizio che si trovava casualmente da quelle parti e che non aveva esitato a prestargli primo soccorso.
Diversi testimoni hanno raccontano che i tre hanno continuato a pestarlo anche quando era disteso sull'asfalto, centrato con un calcio in pieno volto. Tant'è che il ragazzo, trasferito all'ospedale Santa Maria Goretti in ambulanza e ricoverato precauzionalmente in prognosi riservata con traumi multipli in particolare alla testa e all'addome , è stato anche sottoposto ad un'operazione chirurgica al volto, conseguenza della brutalità del pestaggio.
All'arrivo dei sanitari non c'era più traccia degli aggressori. Nessuno tra i presenti ha detto di conoscerli, nonostante ci fossero decine di persone che avevano assistito alla scena. Grazie alle indagini dei carabinieri è stato possibile identificarli partendo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Una risposta immediata, quella dei carabinieri a conferma dell'attenzione rivolta alle zone della movida latinense, un segnale forte di presenza a tutela a tutti quei giovani che vogliono solo trascorrere una serata tranquilla con gli amici.
 

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