Pedofilia, ora si cerca la stanza rossa dei video hard sequestrati nell'inchiesta sul prof di Latina

Pedofilia, ora si cerca la stanza rossa dei video hard sequestrati nell'inchiesta sul prof di Latina
di Marco Cusumano
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 12:04 - Ultimo aggiornamento: 12:15

L'INCHIESTA

L'analisi dei video sequestrati nell'ambito della doppia indagine sul giro di pedofili a Latina e provincia, potrebbe dare risultati importanti per lo sviluppo della delicata inchiesta. La mole di materiale informatico al vaglio degli investigatori è enorme, per questo motivo le verifiche richiedono tempo. L'attenzione è concentrata soprattutto sui video nei quali compaiono dei bambini con il volto oscurato e su quelli in cui si vedono due individui vestiti da prete mentre compiono atti sessuali. Gli investigatori lavorano per identificare le persone che compaiono nei video e, per questo, potrebbe essere determinante individuare il luogo in cui sono stati girati. Emerge un dettaglio fondamentale: in alcuni video si nota un luogo che sembra allestito appositamente per effettuare le riprese video, una sorta di "set" realizzato in una stanza con le pareti rosse e diversi specchi montati all'interno. Il particolare della stanza rossa potrebbe essere l'elemento chiave per identificare il luogo, considerando la particolarità del colore e la presenza degli specchi potrebbe essere stata notata da alcune delle vittime degli abusi e su questo si concentrano gli accertamenti.
C'è poi un'altra considerazione essenziale. Nell'ambito delle indagini sulla diffusione di materiale pedopornografico si verifica spesso la condivisione di video con protagonisti bambini i cui volti sono visibili, spesso si notano caratteristiche e tratti somatici particolari. Ma in questo caso i minorenni appaiono con il volto oscurato, il che porta a ipotizzare che gli autori delle riprese abbiano voluto evitare il riconoscimento delle vittime. Forse si tratta di video girati in zona con vittime del posto? Il materiale è stato diffuso attraverso una rete di pedopornografia utilizzando sistemi informatici criptati? Per adesso si tratta di domande senza risposta, ma le indagini proseguono a ritmo sostenuto in cerca di risposte.

IL PROF ARRESTATO

Mentre l'indagine romana sullo scambio di materiale pedopornografico è in pieno svolgimento, l'inchiesta di Latina su Alessandro Frateschi è ormai chiusa ed è stata fissata l'udienza preliminare per il primo febbraio del prossimo anno. Proprio dal caso dell'ex professore di religione, agli arresti domiciliari dalla scorsa estate a Terracina, è stato possibile allargare gli accertamenti ad altre realtà, inviando il materiale di interesse investigativo alla Procura di Roma. A febbraio il 50enne, che oltre a insegnare religione al liceo Majorana era anche diacono, comparirà davanti al giudice Mario La Rosa nell'udienza relativa ai primi 5 casi di abusi sessuali emersi dal gennaio 2023.
Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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