Folle inseguimento dopo le minacce alla ex e alla madre: trovato e arrestato

Folle inseguimento dopo le minacce alla ex e alla madre: trovato e arrestato
di Laura Pesino
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Domenica 27 Marzo 2022, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 16:34

Hanno contattato il numero di emergenza 112 segnalando di essere inseguite in auto da un uomo. Si trattava di madre e figlia, mentre l'aggressore era l'ex compagno della ragazza.
Le due donne, nella fuga, hanno trovato riparo all'interno del parcheggio di un supermercato del centro cittadino, che in quel momento poteva dare loro sicurezza perché era molto affollato. Ma erano in preda al panico perché poco prima erano state entrambe aggredite dall'uomo. La segnalazione alla sala operativa della questura ha messo in moto immediatamente un equipaggio della volante Nibbio a bordo di una motocicletta, che ha raggiunto le vittime cercando di rassicurarle e raccogliendo le prime informazioni sull'aggressore, che le stava inseguendo a bordo di una Golf.

L'uomo è stato avvistato dagli agenti nei pressi del parcheggio del supermercato ma di fronte all'alt intimato dalla polizia si è dato precipitosamente alla fuga allontanandosi dal centro e dirigendosi verso una zona più periferica nel tentativo di seminare la volante che lo tallonava. Ne è nato un folle inseguimento per le strade cittadine, durante il quale l'uomo ha iniziato una folle corsa mettendo seriamente a rischio altri automobilisti, fino a perdere completamente il controllo del veicolo. L'aggressore è finito con l'auto contro il muro di sostegno di una rotatoria, nei pressi di un sottopassaggio, ma non ha desistito. Ha anzi abbandonato il veicolo e proseguito la fuga a piedi contando di far perdere le tracce nelle campagne vicine.

Per rintracciarlo è stato necessario allertare di nuovo la sala operativa e richiedere l'intervento di altre pattuglie che lo hanno scovato all'interno del garage sotterraneo di un condominio. Alla fine per un 25enne di nazionalità egiziana, già noto alle forze dell'ordine per i suoi numerosi precedenti penali, è scattato l'arresto.


AMMONIMENTO
Sempre nel capoluogo gli agenti di polizia hanno poi notificato ieri un altro provvedimento di ammonimento, il secondo in pochissimi giorni, questa volta a carico di un 32enne di Latina. La sua ex compagna aveva denunciato in questura che dalla fine della loro relazione, ad agosto del 2021, l'uomo non ha mai smesso di perseguitarla, manifestando comportamenti violenti e aggressivi tali da generare ansia e paura. Il 32enne le inviava continui messaggi e regali non graditi, la chiamava ripetutamente al telefono ed era arrivato anche a pedinarla e a farle scenate di gelosia davanti a conoscenti e amici. La donna aveva paura di incontrarlo per strada e ha deciso quindi di denunciare tutto. Durante l'istruttoria la divisione anticrimine della questura ha dato effettivo riscontro alle dichiarazioni e ai racconti della vittima portando il questore Michele Spina ad emettere il provvedimento di ammonimento per atti persecutori. Si tratta di un vero e proprio avvertimento a cambiare comportamento che, in caso di violazione, comporta una denuncia d'ufficio e la reclusione da sei mesi a quattro anni.

I CONTROLLI
Nel corso della settimana in generale la questura ha poi intensificato l'attività di controllo, impiegando 250 volanti sul territorio supportate dagli equipaggi del reparto prevenzione crimine del Lazio, dalle pattuglie della polizia stradale e dalle unità cinofile. Il servizio ha portato a identificare 1.600 persone e controllare 32 esercizi pubblici e 700 veicoli. Sono state inoltre elevate 121 contravvenzioni per violazione al codice della strada ed effettuati 115 posti di controllo. Quattro invece gli arresti, undici le persone denunciate in stato di libertà e due appunto gli ammonimenti.

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