Zaccheo: apertura al confronto con Damiano Coletta, e rassicurazioni sull'unità

Vincenzo Zaccheo
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 6 Ottobre 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:00

 Apertura al confronto con Damiano Coletta, e rassicurazioni sull'unità del centrodestra: sono i dati che arrivano da Vincenzo Zaccheo, all'indomani del risultato del primo turno. Zaccheo è riuscito a riunire il centrodestra, un atto dove altri avevano fallito, e dove altri non avevano neanche tentato, negli ultimi sei anni, dalla sfiducia del 2015 a Giovanni Di Giorgi, a oggi. Ma non è bastato per vincere al primo turno, è al 48,46%, costretto al ballottaggio, è sotto di 1.215 voti rispetto alle sue liste, che sono al 53,35%.
E' un risultato che rischia di essere decisivo. Le liste hanno già ottenuto il premio di maggioranza direttamente al primo turno. Se dovesse vincere Coletta dovrà governare senza la maggioranza del Consiglio, è quella fattispecie che in grego politico si chiama l'anatra zoppa. Una grande incognita per Coletta. Ma una incognita pesa anche su Zaccheo. L'unione di centrodestra riuscirà a reggere stavolta, in caso di vittoria, o finirà come in passato con i due atti di sfiducia consecutivi (2010 e 2015)?
Zaccheo, che per qualche ora lunedì, ha sperato di vincere al primo turno, ora deve pensare al ballottaggio. Per prima cosa ha rassicurato che «la coalizione è più unita che mai attorno a un programma di governo, oggi mandato elettorale della maggioranza degli elettori. Il dato politico che va sottolineato è la ricostituzione di una comunità umana e politica che, ancora una volta, risulta essere maggioritaria nella città di Latina - afferma il candidato sindaco - la coalizione moderata di centrodestra ha conquistato la maggioranza dei seggi in Consiglio Comunale. Utilizzeremo questa manciata di giorni che ci separano dal ballottaggio per spiegare alla città cosa faremo con il patrimonio di consenso assegnatoci: dalla gestione delle risorse del Pnrr al Bonus 110% fino alla ripartenza della macchina amministrativa».
E lancia un monito: «Latina non può permettersi che, a fronte di queste priorità, ci sia una differenza fra il sindaco eletto e la maggioranza in Consiglio. Ciò significherebbe consegnare la città nelle mani di un Commissario Prefettizio nel giro di un anno». Ma, soprattutto, Zaccheo apre al confronto con Coletta, anche se alle sue condizioni: «Raccogliendo un suggerimento dei leader della coalizione, do la piena disponibilità a svolgere un confronto istituzionale con il sindaco uscente negli studi della Rai, televisione di Stato». E conclude: «Utilizzeremo il tempo per ascoltare le persone, visitare i quartieri, spiegare ai cittadini la nostra idea di politica, fatta di idee e passione. Insisteremo sull'università nel nucleo di fondazione e su una idea di turismo che non può non prevedere un ripensamento complessivo della Marina attraverso la realizzazione del porto di Foceverde».
Al candidato sindaco fanno eco i leader delle sue liste, che spiegano come «dopo le divisioni del passato, il centrodestra è definitivamente riconciliato. Gli stessi elettori che ci punirono nel 2016, oggi sono tornati ad avere fiducia nei partiti e nella coalizione e non intendiamo tradirli. In questi ultimi 13 giorni di campagna elettorale saremo accanto a Vincenzo Zaccheo, affinché sia lui a guidare una maggioranza che già c'è e che da lui si sente rappresentata».
An. Ap.
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