«Devi andartene da qui», poi lo sparo. Ecco cosa è successo in via Londra a Latina

«Devi andartene da qui», poi lo sparo. Ecco cosa è successo in via Londra a Latina
di Vittorio Buongiorno
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Martedì 19 Aprile 2022, 12:12

Un retroscena inquietante sta emergendo a 48 ore dal ferimento in via Londra di un senza fissa dimora. L'uomo di origine magrebina è stato sentito dagli agenti della Squadra Mobile in ospedale, dove si trova ricoverato dopo essere stato operato. L'uomo è stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco all'addome sabato nel primo pomeriggio. Fortunatamente non è in pericolo di vita ed ha ppoptuto rispondere alle domande degli investigatori delegati dal sosptituto procuratore Valerio De Luca che è il titolare dell'inchiesta.
La vittima è stata ferita da una persona che vive nel quartiere al termine di un litigio, forse l'ennesimo litigio, scaturito dalla presenza nel quartiere di alcuni senza tetto. Tra le palazzine popolari, la chiesa e lo stabile abbandonato che si trova nelle vicinanze hanno trovato ricovero infatti alcuni senza fissa dimora. L'aggressore non voleva più vederlo lì, gli ha ordinato di andarsene e lo ha minacciato, poi - a quanto risulta - davanti alle resistenze dell'uomo non ha esitato a sparare.


Il particolare che preoccupa gli inquirenti è che la persona che è sospettata di aver sparato al clochard ha dei legami con i clan criminali del capoluogo pontino e quindi potrebbe aver sparato per imporre la propria autorità su un quartiere, quello di via Londra, La vittima era priva di documenti e al momento non è stato possibile procedere alla sua identificazione.

Gli investigatori della squadra mobile, guidati dal vicequestore Giuseppe Pontecorvo, hanno lavorato anche nei due giorni di festa per rintracciare un sospettato che però fino a ieri sera non ha più fatto rientro a casa e non è stato rintracciato. Dopo gli spari sarebbe scappato a bordo di un'auto con altre due persone, probabilmente con la Peugeot 108 di colore rosso che è stata ritrovata abbandonata poco dopo via Vespucci. L'auto, intestata a una società di noleggio, è stata sottoposta a sequestro e verrà sottoposta forse già oggi ad accertamenti per cercare di ottenere riscontri sui sospettati.


A novembre scorso sempre in via Londra la polizia era intervenuta per alcuni colpi di arma da fuoco esplosi contro il portone di una delle palazzine popolari. Sul pianerottolo dello stabile era stato rinvenuto un revolver e nell'abitazione di un sospettato, poi finito agli arresti un mese dopo, alcune dosi di sostanza stupefacente. A settembre del 2020 in un'abitazione, durante una lite, era stato esploso un colpo in piena notte da un fucile a canne mozze. Nel 2019 un altro episodio inquietante: il lancio di bottiglie incendiarie contro il bivacco di alcuni cittadini indiani senza fissa dimora che dormivano nel sottoscala dello stabile dismesso. Proprio questo episodio richiama quello di sabato scorso.
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