Case in vendita a un euro a Maenza per valorizzare il centro storico: è il primo progetto in provincia

Case in vendita a un euro a Maenza per valorizzare il centro storico: è il primo progetto in provincia
di Rita Cammarone
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Lunedì 12 Aprile 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 10:57

Case in vendita a un euro: un patto per rilanciare il centro storico di Maenza. Il piccolo comune lepino, poco più di 3.100 abitanti, si prepara alla nuova sfida che non è soltanto immobiliare ma punta a promuovere il proprio territorio migliorando l'attrattività e cercando di sviluppare il turismo collinare. L'iniziativa dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Sperduti, del Pd, si unisce a quella già intrapresa in altri 37 comuni d'Italia, i più numerosi in Sicilia. Si tratta del secondo esperimento, anti-spopolamento dei borghi antichi, messo in campo nel Lazio, il primo nella provincia di Latina.


IL PROGETTO
Con delibera di giunta, del 9 aprile scorso, è stato approvato il progetto Un patto per il centro storico che prevede un bando per la cessione e l'acquisizione al prezzo simbolico di un euro di abitazioni private site esclusivamente nel centro storico. «Si tratta in buona sostanza di due manifestazioni di interesse spiega il sindaco Sperduti La prima è rivolta ai proprietari di immobili in stato di degrado, la seconda a coloro che intendono acquistarli a un solo euro, con spese per il notaio a loro carico, a patto che portino a termine entro tre anni la ristrutturazione necessaria al ripristino della messa in sicurezza e all'abitabilità. Il Comune avrà soltanto il ruolo di intermediario della compravendita. A poche ore dall'approvazione della delibera già qualcuno mi ha chiamato per saperne di più, persone interessate all'acquisto, mentre un cittadino di Maenza mi ha fatto sapere che non vede l'ora di vendere».


L'APPELLO
Il patrimonio immobiliare oggetto del bando sono le abitazioni del centro storico, in particolare quelle per le quali i proprietari non mostrano più alcun interesse da anni e che pertanto sono lasciate a completa incuria. «Sono state emesse una ventina di ordinanze di messa in sicurezza. Ci sono facciate e tetti pericolosi per la pubblica incolumità. I proprietari sappiano che il mancato adempimento di ripristino ha ricadute di natura penale.

Non esiteremo a rivolgerci alla Procura della Repubblica». Una minaccia? «Più che una minaccia e un appello pacifico ai proprietari di queste abitazioni a valutare la cessione prima che finisca male», risponde il primo cittadino.


L'ECOBONUS
«Il restauro delle case malmesse aggiunge il sindaco di Maenza in questo momento storico è agevolato dal super ecobonus con detrazioni fiscali fino al 110%. Sono sicuro che molte ditte che si occupano di edilizia e di efficientamento energetico vorranno partecipare a questa piccola rivoluzione di Maenza acquistando i crediti di imposta».
«A partire dalla prossima settimana sarà possibile scaricare le linee guida ha fatto sapere Fabio Di Girolamo, delegato all'urbanistica - nonché i moduli per aderire all'iniziativa sia per cedere che per acquisire l'immobile mediante accesso al sito del Comune».


LA PROSPETTIVA
Il sindaco si dice convinto della buona riuscita del progetto Un patto per il centro storico di Maenza. «Sono consapevole ha affermato - che in alcuni piccoli centri simili iniziative non sono decollate. Ritengo però che Maenza abbia una marcia in più: stiamo a mezz'ora dal mare, in poco tempo si arriva a Terracina, siamo vicinissimi alla meravigliosa costa pontina. E anche la collina ha il suo fascino. Affascinante anche la vita nel piccolo centro storico dove con il Covid abbiamo riscoperto la solidarietà e la vicinanza, la qualità della vita da gustare all'aria aperta su una panchina». Con questa iniziativa, Sperduti spera di ripopolare il centro storico: «Oggi paghiamo il prezzo delle amministrazioni degli anni 70 che hanno consentito di costruire in campagna svuotando i centri urbani dei paesi. Un prezzo che oggi è diventato doppio perché non sappiamo dove collocare gli impianti per i rifiuti, tante sono le abitazioni nelle zone extraurbane».

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