Latina, boom fotovoltaico: 5 mila pannelli in via Rubbo, ok della Regione

Latina, boom fotovoltaico: 5 mila pannelli in via Rubbo, ok della Regione
di Stefano Cortelletti
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Martedì 11 Maggio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:58

La lenta trasformazione della vocazione agricola della pianura pontina in terra di produzione di energia da fonte solare va avanti. Negli ultimi trenta giorni la Regione Lazio ha dato il via libera a due impianti, il primo di 7 ettari in via Rubbio, zona Gorgolicino alle porte di Latina, il secondo di 11 ettari in zona Strada Ponte Materiale, tra Nettuno e Borgo Santa Maria, composto da 12.870 pannelli solari che produrranno 3,4 megawatt rispetto a una previsione iniziale di 4 mega.

Le due società proponenti, la Latina C Fotovoltaico e la Apollo Solare, hanno deciso di investire alle porte del capoluogo dove è ancora alta la disponibilità di terreni agricoli inutilizzati. L'impianto di via Rubbio si inserirà in un contesto che da 17 anni era in stato di inefficienza. Entrambi gli impianti non hanno avuto la necessità di una valutazione di impatto ambientale. C'è da dire che le due società hanno previsto lavori di mitigazione dell'impatto visivo.

Per due progetti che hanno ricevuto l'ok, ce n'è un terzo che invece aspetta la conferenza dei servizi: quello della Latina Fotovoltaico srl, per un impianto da 5,2 megawatt su circa 15 ettari di terreni in zona Chiesuola, sempre alle porte di Latina. Il 27 maggio ci sarà la prima delle tre riunioni che dovranno mettere attorno a un tavolo tutti gli enti chiamati a esprimere un parere. Entro settembre, la Regione sarà chiamata a dire sì o no al progetto. Non è detto che il sì arrivi per forza. Basti pensare al caso della Sezze 1 srl che si è vista bocciare due mesi fa il progetto per un impianto fotovoltaico tra la montagna e l'Appia da 10 megawatt, su oltre 20 ettari di terreno agricolo.


Destino diverso per l'impianto nella zona nord di Aprilia, 60 ettari di terreni agricoli da trasformare in parco fotovoltaico da 40 megawatt che la Regione ha autorizzato nel 2019 ma che il ministero dei Beni culturali era riuscito a fermare, salvo poi l'intervento del Consiglio di Stato che ha dato il via libera alla Stn1 a montare decine di migliaia di pannelli fotovoltaici. Il Comune di Aprilia sta tentando di apporre il vincolo della campagna romana a tutta la zona, per evitare l'avvio dei lavori ma la strada è in salita. Proprio il caso di Aprilia è al centro di una battaglia urbanistica, visto che ci sono altri tre impianti che sono in fase autorizzatoria: a via Tufello, in una zona agricola di pregio; a Campo di Carne su 20 ettari; e un terzo, tra Aprilia e Ardea in zona La Gogna addirittura su 110 ettari di agrumeto. La provincia di Latina sembra essere gettonatissima: lo scorso anno su 42 progetti, 32 ricadevano in terra pontina. Nel 2021 è Pontinia la meta preferita degli investitori, con quattro impianti nella zona industriale di Mazzocchio, tutti sotto il megawatt di potenza e quindi senza la necessità della conferenza dei servizi uno peraltro ha già avuto il via libera e uno ciascuno a Sabaudia, Terracina e Latina, quest'ultimo in zona Borgo San Michele da 7 megawatt e diverse decine di ettari coinvolti.

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