CASTIGLIONE DEL LAGO - È un anno “strano”, quello in corso, per quanto riguarda i volatili, in particolare quelli selvatici, feriti. Soprattutto per i rondoni che quest’anno registrano numeri record per gli esemplari predati dai gatti e in casi minori anche dai cani. È quanto emerge dall’attività svolta quotidianamente dal Cras, il Centro recupero Animali Selvatici, Umbria della Lega Italia Protezione Uccelli (Lipu) che si trova a Castiglione del Lago (Perugia), a due passi dal lago Trasimeno.
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A spiegare il fenomeno è Alfiero Pepponi, presidente di Lipu Umbria. “Ad oggi – spiega Pepponi – abbiamo 198 volatili ospiti del nostro Cras Umbria che hanno diverse problematiche.
Non va dimenticato che se non si rispettano i tempi giusti il soccorso si vanifica. Quando i selvatici arrivano qui da noi in situazioni di difficoltà interveniamo avendo a disposizione un ambulatorio-sala chirurgia, voliere e box di riabilitazione e – prosegue - voliere e box di rilascio, una stanza immaturi, 1 box mammiferi, una stanza passeriformi, una stanza rapaci e gabbie esterne e pure un ambiente, unico nel suo genere, dedicato alla quarantena degli “ospiti” in caso di positività ad eventuali patologie o problematiche di particolare rilevanza come le infezioni aviarie. In questa fase abbiamo ospiti al Cras anche dei barbagianni e molti altri volatili selvatici. Veniteci a trovare per vivere – conclude - un’esperienza davvero unica”.
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