Rondoni predati da gatti e cani, è emergenza in Umbria: decine di ricoveri al centro rapaci Lipu

È quanto emerge dall’attività svolta quotidianamente dal Cras, il Centro recupero Animali Selvatici, Umbria della Lega Italia Protezione Uccelli (Lipu) che si trova a Castiglione del Lago (Perugia), a due passi dal lago Trasimeno

Rondoni predati da gatti e cani, è emergenza in Umbria: decine di ricoveri al centro rapaci Lipu
di Giovanni Camirri
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 11:05

CASTIGLIONE DEL LAGO - È un anno “strano”, quello in corso, per quanto riguarda i volatili, in particolare quelli selvatici, feriti. Soprattutto per i rondoni che quest’anno registrano numeri record per gli esemplari predati dai gatti e in casi minori anche dai cani. È quanto emerge dall’attività svolta quotidianamente dal Cras, il Centro recupero Animali Selvatici, Umbria della Lega Italia Protezione Uccelli (Lipu) che si trova a Castiglione del Lago  (Perugia), a due passi dal lago Trasimeno.

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A spiegare il fenomeno è Alfiero Pepponi, presidente di Lipu Umbria. “Ad oggi – spiega Pepponi – abbiamo 198 volatili ospiti del nostro Cras Umbria che hanno diverse problematiche.

Tra questi ci sono 55 rondoni che sono stati predati in 40 casi dai gatti e in 15 da cani. Si tratta di esemplari caduti dai nidi e che finiscono in terra sovente tentando anche il primo volo. Numeri alti, quelli dei rondoni predati in particolare dai gatti, che non si ricordano in passato. Se capita di individuare un animale selvatico in difficoltà, ed in particolare un volatile, la prima cosa da fare è segnalare e poi attenersi alle indicazioni per il suo trasferimento al Cras. Si deve evitare, come qualche volta accaduto, di portare a casa questi esemplari e – prosegue - di tenerli li per giorni. Così come si devono chiedere indicazioni specifiche sul tipo di alimentazione perché, sovente, pensando di fare bene si fanno danni anche irreversibili.

Non va dimenticato che se non si rispettano i tempi giusti il soccorso si vanifica. Quando i selvatici arrivano qui da noi in situazioni di difficoltà interveniamo avendo a disposizione un ambulatorio-sala chirurgia, voliere e box di riabilitazione e – prosegue - voliere e box di rilascio, una stanza immaturi, 1 box mammiferi, una stanza passeriformi, una stanza rapaci e gabbie esterne e pure un ambiente, unico nel suo genere, dedicato alla quarantena degli “ospiti” in caso di positività ad eventuali patologie o problematiche di particolare rilevanza come le infezioni aviarie. In questa fase abbiamo ospiti al Cras anche dei barbagianni e molti altri volatili selvatici. Veniteci a trovare per vivere – conclude - un’esperienza davvero unica”.

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