MESSINA - Un trionfo. O una debacle totale. Dipende dai punti di vista. Da quello messinese trattasi di una sconfitta pesantissima che va ben al di là del risultato finale. Il Latina, infatti, sul 3-0, affonda la lama nel burro e se il passivo è "contenuto" lo si deve solo ed esclusivamente a Fumagalli che merita l'unica sufficienza in pagalle per i giallorossi.
Dal punto di vista del Latina, invece, trattasi di un vero e proprio trionfo su un campo tradizionalmente ostico che giammai lo aveva visto vincente. Ieri, invece, Di Donato ha azzeccato tutte le mosse mentre il Messina è parso poca cosa e le scelte di Modica (Scafetta avanzato, centrocampo stravolto) hanno fatto il resto.Il Messina, così, è andato incontro a molti errori in fase di impostazione mentre gli ospiti hanno prima fatto sfogare i giallorossi e poi li hanno colpiti in maniera inesorabile. Il terzo gol di Del Sole ha spento ogni velleità dei padroni di casa anticipando, in pratica, la fine del match che è arrivata pure con 3' di recupero per la gioia degli imbufaliti tifosi peloritani, quantomai adirati nella circostanza.
LA PARTITA
Si comincia ed il Messina corre a cento all'ora. Un errore di Crecco, in impostazione, consente ad Emmausso, al 4', un tiro facile, i nerazzurri tremano ma Cortinovis c'è e devia la sfera in angolo salvando il Latina.I peloritani attaccano ma con poca lucidità e fanno tanta confusione. Cardinali, al 12', è di nuovo attento sul cross di Frisenna poi, al 19', para un tiro di Scafetta. Il Latina capisce che il diavolo non è così brutto come lo si dipinge ed attacca.
Al 26' Pacciardi sbaglia, Fella ruba palla, serve Jallow che tira ma Pacciardi, in recupero disperato, devia in angolo sventando la minaccia. Un destro di Cortinovis a lato (31') quindi, al 38', gli ospiti passano in vantaggio. Di Livio, splendido, verticalizza per Jallow che batte Polito in velocità e segna il gol dell'1-0.
Durante i festeggiamenti il bomber del Latina avverte una fitta e chiede subito il cambio. Entra Del Sole che ricopre il ruolo naturale di esterno sinistro. Proprio Del Sole, al 47', costringe Fumagalli a respingere con i piedi un suo tiro. Il primo tempo si chiude con il Latina meritatamente in vantaggio.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo i cori ostili dei tifosi siciliani preannunciano burrasca. Il Messina, in dieci e sotto di un gol, si getta caparbiamente in attacco esponendosi, però, al contropiede dei neroazzurri. Al 9' Polito salva su Fella poi, al 13', sugli sviluppi di un angolo, Crecco crossa per Paganini che, completamente solo, di testa mette a segno il 2-0.Il Messina sprofonda, il Latina comanda a piacimento il gioco ed al 18' triplica con comodità. Riccardi imbecca Del Sole il cui tocco è comodo e finisce nella rete avversaria: 0-3. I peloritani spariscono dal campo, gli ospiti potrebbero segnare ancora al 20' quando Di Livio serve Crecco, palla a Fella che non riesce a mettere in rete da due passi.
Esattamente 70 secondi più tardi Fumagalli respinge un destro di Di Livio, Paganini prende palla e centra in pieno il palo. La partita corre veloce. Del Sole per Mastroianni, tiro secco respinto da Fumagalli che evita il poker.
Al 33' il Latina reclama un rigore per un contatto tra Fumagalli e Del Sole in area di rigore. Per l'arbitro è tutto regolare. Un tiro di Scafetta con palla in curva (35') ed ancora una volta Fumagalli deve immolarsi (36') su Mastroianni. Cavallo è l'ultimo ad arrendersi, Plescia sfiora il palo mentre scorrono i titoli di coda (44'). Finisce così, con un tris esterno per il Latina. Sesta vittoria stagionale, 22 punti finora e soprattutto un piglio che di settimana in settimana è sempre più sicuro.
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