Gaeta, feste in compagnia di Dante

Gaeta, feste in compagnia di Dante
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Domenica 14 Novembre 2021, 05:01
L'EVENTO
Giochi di luci, versi poetici e scenari fantastici Le luminarie di Natale a Gaeta, quest'anno, saranno ancora più belle ed emozionanti, una favola ad occhi aperti per i visitatori di tutte le età. In occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri, per le vie della città saranno proiettate immagini e versi di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Ed è in questa suggestiva cornice che si inserisce un evento artistico di grandissimo prestigio che, dopo una lunga serie di anteprime e di mostre internazionali e nazionali - da Los Angeles ad Algeri, da Firenze a Roma approda nella città del Sud pontino: la personale di Corrado Veneziano intitolata ISBN Dante e altre Visioni a cura di Francesca Barbi Marinetti e Raffaella Salato. L'esposizione, che sarà inaugurata giovedì 25 novembre nella cornice della pinacoteca Antonio Sapone, è l'unica personale di un artista contemporaneo all'interno dell'ampio programma presentato dal Ministero della Cultura per le celebrazioni dedicate a Dante Alighieri.
La mostra è completamente imperniata sulla Divina Commedia, l'artista rilegge le tre Cantiche di Dante attraverso i codici algoritmici degli ISBN letterari disponendo trentatré (o trentaquattro, per l'Inferno) linee tra loro parallele diventano, di volta in volta, graffi, tende, colonne, e poi righe, tratti e segni eleganti su cui fisse in alto troviamo le parole di Dante e delle sue terzine. In altre tele, Veneziano valorizza un altro codice, l'alfabeto Morse, fatto di linee e punti, già presenti nella ricerca pittorica a partire da Kandinskji, e carichi di implicazioni ritmiche, orali e musicali. In altre ancora, restituisce suggestioni e parole di grandi autori del Novecento (Eliot, Pound, Borges) legati alla poetica dantesca. Il pubblico di Gaeta potrà ammirare, in particolate, l'opera di Veneziano che è stata scelta dallo Stato italiano per il francobollo dedicato alle celebrazioni del 700esimo anniversario dantesco.
L'appuntamento nella pinacoteca Antonio Sapone, sarà arricchito inoltre da altre grandi opere, originali e inedite, dell'artista, che attualizzano il messaggio dantesco, legandolo con la città di Gaeta.
L'ARTISTA
«Sono molto contento di concludere l'anno delle celebrazioni dedicate a Dante proprio nella città di Gaeta, luogo di estrema bellezza che ha un ruolo molto importante nell'opera dantesca. ha dichiarato l'artista - Considero un vero e proprio privilegio poter esporre in questa città e in una pinacoteca di tale valore, e per l'occasione porterò un'opera dedicata a Gaeta, ed ispirata al celebre passo del canto XXVI dell'Inferno Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza, che descrive l'incontro di Dante con l'eroe greco Ulisse, punito insieme a Diomede nella bolgia dei consiglieri fraudolenti».
Il catalogo della mostra, con i contributi critici di Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato, è edito da Il Sextante di Mariapia Ciaghi, che ha curato i rapporti internazionali del progetto. La mostra è visitabile nella sede della pinacoteca in via De Lieto, 2, fino al 10 gennaio 2022.
Il costo del biglietto è di 5 euro. Per maggiori informazioni si suggerisce di telefonare al numero 339.2776173, oppure di scrivere a p_ricci4@virgilio.it.
Serena Nogarotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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