Specialisti dei furti individuati e denunciati. La Polizia stradale di Cassino, infatti, ha recuperato un'auto rubata a Roma e diversi attrezzi da lavoro provenienti da un furto commesso a La Spezia: denunciati per ricettazione due campani. Due le attività portate a termine. La prima a San Vittore del Lazio, dove gli agenti del comandante Giovanni Consoli e dell'ispettore Superiore Giovanni Cerilli hanno intercettato una Fiat 500. Durante il controllo hanno notato che il conducente, un 48enne campano, ha mostrato un atteggiamento nervoso tanto da non riuscire a ricordare chi fosse il proprietario dell'auto. Sono stati approfonditi i controlli ed è emerso che l'uomo non aveva mai conseguito la patente di guida. Ma non è tutto perché gli agenti hanno anche accertato che la chiave inserita nel cruscotto era difforme da quella originale. Il cerchio si è chiuso quando nel vano motore è stata scoperta una centralina alterata capace per la messa in moto forzata del veicolo. Da qui la denuncia per ricettazione.
A Ceprano, invece, nel bagagliaio di un furgone sono stati trovati diversi attrezzi da cantiere tra cui martelli pneumatici, motoseghe, trapani, miscelatori e una bicicletta. Denunciato il conducente. Si tratta di un 46enne originario della provincia di Caserta, ma residente a Carrara. Gli accertamenti svolti dagli uomini della Polizia Stradale hanno consentito di verificare che alcuni degli attrezzi rinvenuti provenivano da un furto commesso la settimana scorsa presso un'abitazione di La Spezia, dove erano in corso lavori di ristrutturazione a cura di una ditta edile del lodigiano. L'uomo, dunque, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione, mentre proseguono le indagini della polizia per risalire alla provenienza dei rimanenti oggetti sottoposti a sequestro.
Vi. Ca.
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